C'è Traversa San Giorgio (La Gazzetta di Carpi) e ci sono i temi legati all'allargamento della Ztl in centro storico (Il Resto del Carlino) nel mirino delle pagine locali dei quotidiani di oggi. La Gazzetta riporta le rimostranze dei "negozianti" che hanno le proprie attività sulla strada di grande traffico chiusa per la realizzazione del sottopasso già dallo scorso mese di giugno. Secondo le dichiarazioni raccolte dal giornale, i commercianti della zona lamentano una perdita di fatturato pari a due terzi del totale. "Se il cantiere prosegue così fino alla fine dell'annno - è la dichiarazione raccolta da La Gazzetta - saremo costrettia chiudere. Il Carlno, invece, apre con le "valutazioni in corso" da parte del nuovo assessore Paola Poletti sulla possibilità di limitare l'allargamento della Ztl in centro solo ad alcune strade. Forza Italia commenta favorevolmente l'avvenuto coinvolgimento dei commercianti del centro in questa operazione su cui si sta rimeditando.
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Del futuro ormai segnato della Diocesi di Carpi, Gazzetta e Carlino parlano fuori dalle pagine carpigiane con i rispettivi reportage modenesi sull'apertura dell'anno liturgico che quest'anno è stato celebrato a Modena. L'arcivescovo Castellucci ha ufficializzato la riunificazione della Diocesi carpigiana con l'Arcidiocesi di Modena-Nonantola (si chiamerà Diocesi di Modena-Carpi-Nonantola la futura struttura ecclesiastica). "Almeno un anno di lavoro per unificare le due Diocesi", titola il Carlino Modena; ", "Sarà un arricchimento reciproco", dice la Gazzetta riferendo le parole del presule.
Ritornando alle pagine carpigiane, la Gazzetta riferisce della larga partecipazione di pubblico all'iniziativa culturale con lo scrittore israeliano Eshkol Nevo (Festa del Racconto) e dedica l'intera sua seconda pagina all'Emilia Food Fest che chiuderà i battenti oggi, anch'essa benedetta da una folta presenza di visitatori. Il Carlino riporta le soddisfatte dichiarazioni dell'esponente della Lega, Giulio Bonzanini che, assieme al Pd Mauro D'Orazi è stato riconfermato alla commissione toponomastica del Comune con la mission di dare nuovi nomi alle nuove vie e, nel caso, di affiancare ad altre indicazioni stradali le antiche denominazioni storiche.
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