Via Messori: area ambientale in corso. Biblioteche riaperte. Igea nel vaccino italiano

Le pagine carpigiane dei due quotidiani, con il contorno delle notizie già apparse ieri sul web (riapertura delle biblioteche, la truffa informatica, il ritorno della rassegna di street food) propongono due aperture molto diverse. Per la Gazzetta la notizia del giorno è via Messori che rientra, al pari di via Colombo, nelle aree ambientali previste dal Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums). Per questo sono in corso sondaggi e consultazioni con i residenti della zona per raccoglierne i suggerimenti, nella logica delle aree ambientali: che è quella, spiega l'assessore Truzzi, di creare spazi di vivibilità nei quartieri periferici, incanalando il traffico solo su precisi assi non di attraversamento.

 

 

 

Per il Carlino, la notizia del giorno è invece la riapertura delle biblioteche, la Loria e il Castello dei Ragazzi, che tornano alla loro funzionalità ordinaria proprio alla viglia della Festa del racconto, dopo i lunghi mesi della pandemia e, nel caso della Loria, dopo la riorganizzazione degli spazi al piano terra. Restano solo i limiti della durata della permanenza e del numero contingentato degli utenti per il quale è prevista la prenotazione del posto in sala studio.

Rimbalza fin sulle pagine provinciali di Carlino e Gazzetta, invece, la notizia dell'apporto alla sperimentazione del vaccino italiano anti Covid della carpigiana Igea di Ruggero Cadossi, presidente. Il Carlino si inoltra in una spiegazione scientifica, affidata a Matteo Cadossi, vicepresidente dell'azienda carpigiana, sulle modalità in cui il nuovo preparato incide sul Dna stimolando il sistema immunitario più a lungo di quanto non avvenga agendo direttamente sulle cellule, come fanno Pfizer e Moderna. La Gazzetta, dal canto suo, riprende la notizia diffusa ieri nelle sue linee essenziali, accenna alle congratulazioni del Sindaco, e ricorda che il vaccino è ancora nelle fasi sperimentali. Il che nulla toglie al fatto che l'apporto della Elettroporesi alla sperimentazione sia fondamentale e che questo si debba alla Igea di Carpi.