Vertenza Opas: incontro di distensione in Prefettura. Verso una soluzione? Scongiurata intanto la Cig nel macello per la crisi da peste suina

Al termine dell'incontro fissato oggi in Prefettura tra la Direzione aziendale e le parti sindacali, in attesa di comunicazioni ufficiali è stato possibile apprendere che grazie al Prefetto si è cercato di pervenirea a una soluzione con la stipula di un documento che soddisfacesse tutte le parti, senza peraltro sottovalutare, sullo sfondo, una situazione di mercato della filiera definita dalla Direzione aziendale “difficile, segnata dalla diffusione della peste suina africana che rischia di decimare il patrimonio suinicolo nazionale, riducendo la capacità di lavoro dei macelli e quindi mettendo a rischio la sopravvivenza delle aziende e dei posti di lavoro”. Al momento è stato tuttavia scongiurato il ricorso alla cassa integrazione per assenza di suini da macellare, mentre, si assicura da parte di Opas, “...proseguirà il dialogo e il confronto che da tempo stiamo portando avanti con le sigle sindacali confederali, Cgil e Cisl per giungere con loro ad un accordo complessivo per una situazione di premialità che possa migliorare la situazione dei lavoratori”. Grazie al Prefetto, dicono ancora dall'azienda, “...si sono ristabilite normali condizioni di convivenza sociale evitando una situazione di incomprensioni, agevolando la persecuzione, con l’attenzione anche dell’Amministrazione comunale di Carpi, di proficui confronti pragmatici con  le organizzazioni sindacali riconosciute per giungere alla firma di un accordo che auspichiamo potrà avere l’avallo istituzionale del Comune e del Prefetto a garanzia del bene comune”.