Una fiaccolata per non spegnere la luce delle attività più colpite dal Dpcm

Un minuto di silenzio e l'inno nazionale hanno scandito la protesta dei commercianti e dei titolari delle attività penalizzate dall'ultimo Dpcm svoltasi intorno alle 19 di stasera in piazza, tra Municipio e Teatro comunale. Una protesta apartitica, pacifica e statica, in ottemperanza alle norme sul distanziamento, ma non meno evocativa del grande disagio che oggi vivono bar, ristoranti, palestre, cinema, teatri e diversi altri settori. A questi, quanti sono accorsi alla "fiaccolata" (fatta dalle luci degli smartphone a significare la volontà di non voler spegnere le attività colpite) hanno voluto manifestare la propria solidarietà e condividere la preoccupazione che comunque grava su tutti in questo delicato momento. 

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