Le considerazioni di Nicoletta Barbieri dello Space City Multisala

Un Natale senza cinema

Il cinema nel periodo natalizio è come l’albero, come i regali, come la tombola: una tradizione. Anche chi non è un convinto cinefilo di solito si concede la visione di un film davanti al grande schermo durante le festività. Non sarà così in questo 2020 segnato dalla pandemia: le sale cinematografiche, come da ultimo Dpcm, rimangono chiuse almeno fino al 15 gennaio.

Il cinema è uno dei settori più colpiti dalle restrizioni anti-Covid. Le sale hanno chiuso a fine febbraio per poi riaprire soltanto a giugno, in una stagione che non porta mai grandi incassi. Hanno poi dovuto richiudere a fine ottobre, alla vigilia del lancio di blockbuster internazionali come 007, Wonder Woman e Assassinio sul Nilo, soltanto per citarne alcuni. E probabilmente salteranno non soltanto il periodo d’oro del Natale, ma anche tutto l’inverno.

Le prospettive, insomma, non sono le migliori, ma nonostante tutto Nicoletta Barbieri, responsabile dello Space City Multisala di via dell’Industria (l’unico cinema multisala carpigiano) non perde l’ottimismo.

«Abbiamo pensato di sfruttare questo momento per il rinnovo del locale e delle apparecchiature – dice –. Durante il primo lockdown, oltre a sistemare gli impianti audio, avevamo inserito il secondo proiettore al laser, in gennaio procederemo con l’installazione del terzo, così tutte e tre le sale saranno dotate di questo apparecchio».

 

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