Sui giornali. Mega ingorghi: parte una petizione. Addio a Walter Golinelli, insuperato meccanico e restauratore di moto. Anna Colli in lizza per la Regione

“Tempi certi e soluzioni concrete” chiedono oggi dalle colonne del Carlino (foto di repertorio) gli organizzatori della petizione lanciata dal gruppo facebook Carpi Differente per far fronte ai problemi della viabilità cittadina e dei relativi ingorghi di traffico. I “tempi certi” richiesti sono riferiti ai cantieri in corso in vari punti della città, dal cavalcaferrovia, di via Lama alla rotonda sulla Losi alla Traversa San Giorgio interrotta. Anche se una lamentela specifica riportata dal quotidiano e riferita ai promotori della petizione parla di lunghe code su viale Manzoni tra via Pezzana e l'immissione in via Giovanni XXIII, vale a dire in un quadrante stradale dove cantieri non ne esistono e la situazione è quella di sempre. segue

Nella colonna di spalla il Carlino riprende la notizia della candidatura di Anna Colli, presidente di Carpi Futura, alle Regionali a fianco della candidata del centro destra, la civica Elena Ugolini. Per affinità legate prima di tutto alla sua militanza, appunto da civica, nelle file di Carpi Futura, afferma Colli, che la affiancherà in questa nuova avventura politica nella quale intende portare in primo luogo il proprio impegno per la sanità, per il nuovo ospedale e per lo sviluppo della medicina territoriale. Il servizio del Carlino non manca di sottolineare come in lizza per un posto da consigliere regionale a Carpi ci siano tre donne: oltre a Colli, anche Annalisa Arletti di Fratelli d'Italia, sempre con Ugolini, e Stefania Gasparini, per il Pd, con De Pascale. 

 

Grande apertura della Gazzetta dedicata alla scomparsa a 88 anni di Walter Golinelli, il mitico "meccanico” con officina in via Brennero, che definire eccellente riparatore di motociclette, professione nella quale non conosceva rivali, è poco. Era infatti anche un esperto restauratore di motociclette storiche e il mezzo a bordo del quale compare oggi nella foto del quotidiano lo conservava addirittura nel proprio salotto, tanto era l'amore per il proprio mestiere. Carattere “rustico e verace”, lo definisce oggi il servizio del quotidiano, ma Golinelli era soprattutto selettivo nei confronti delle persone, delle quali era portato a cogliere subito la concretezza e l'autenticità, così come non sopportava falsità, astrattezze e giri di parole. Si era guadagnato così il soprannome di "Roversi” che tollerava simpaticamente, perché era il primo a sapere che a Carpi non significa niente di offensivo, ma connota semplicemente un carattere "fatto modo suo” (a so mòd, direbbe Mauto D'Orazi, puntualmente interpellato dal giornale nella circostanza). Sempre la Gazzetta riferisce dell'ennesimo episodio di violenza, questa volta in una famiglia pakistana, nei confronti una donna segregata dal marito oggi 42enne, dal febbraio 2021 all'aprile 2024. La donna, invano difesa dal figlio 15enne e dalla figlia di 6 anni, pure loro sottoposti a botte dal padre violento e spesso ubriaco e drogato, si è decisa a denunciare il compagno e ha trovato rifugio in una delle case segrete adibite allo scopo da Vivere Donna. Ieri il giudice l'ha ascoltata ma lei ha parzialmente ritrattato, parlando di due soli schiaffi subiti, ma il magistrato si è riservato, sentito lo psichiatra che lo segue, di raccogliere anche la testimonianza del figlio.