Sui giornali. L'incidente mortale in via Marx. Gravi le condizioni di uno dei due intossicati alla Cantina di Soliera a Limidi

Due fatti di cronaca tengono banco oggi nelle aperture dei quotidiani locali. Grande rilievo viene dato dalla Gazzetta, che vi dedica due pagine e ne fa anche il titolo principale dell'edizione odierna del quotidiano, all'incidente che è costato la vita al 45enne Cristian Iacono, residente a Novi. Anche il Carlino ne fa l'apertura della pagina di Carpi con richiamo di fotonotizia nella prima pagina del fascicolo provinciale. Collimano le ricostruzioni dell'incidente sui due quotidiani: verso le 12,30 di ieri la vittima, a bordo di uno scooter, procedeva, sembra a velocità elevata, sulla via Marx in direzione di Carpi. All'altezza dell'incrocio con la via Svoto Cattania ha impattato violentemente contro la parte anteriore destra del bus proveniente dalla direzione opposta e che vi stava svoltando. A bordo, del bus, condotto da un 68enne di origine straniera regolarmente assunto da Saca che gestisce il servizio per conto di Seta, non c'erano passeggeri. Nell'urto, lo scooter si è letteralmente accartocciato, mentre l'uomo è rimasto esanime sull'asfalto. Subito intervenuti, i soccorsi non hanno potuto che constatare il decesso e la stessa Procura non ha disposto l'autopsia: segno che non ci sono dubbi sulla causa del decesso. La dinamica precisa dell'incidente è ancora da ricostruire e solo il Carlino lascia intendere che per l'autista del bus, portato sotto shock al Pronto Soccorso e visitato per accertarne le condizioni, potrebbe profilarsi il reato di omicidio stradale. L'attenzione dei due quotidiani si sposta poi sulle reazioni della compagna, da cui la vittima aveva avuto due bambine, e del padre: c'è nelle loro parole un senso di profondo dolore misto a quella incredulità che è una costante quando tragedie simili avvengono all'improvviso. Si apprende anche che Iacono era in permesso autorizzato, trovandosi agli arresti domiciliari, ma che stava avviandosi a un'esistenza normale ed era in predicato di essere assunto. segue


 

L'apertura di Carpi della Gazzetta e il titolo principale del fascicolo provinciale del Carlino sono dedicati invece all'altro incidente, avvenuto questa volta nello stabilimento di Limidi della Cantina sociale di Soliera. Due operai, di 44 e di 26 anni, entrambi residenti a Carpi, sono rimasti intossicati e versano tuttora in condizioni molto gravi, mentre erano alle prese con la pulizia di una cisterna del vino. Erano le due del mattino, quando i gas della fermentazione del mosto, inalati dai due, hanno fatto loro perdere i sensi, causandone la caduta nel silos. L'allarme è scattato immediatamente e i due lavoratori sono stati trasportati in elisoccorso uno, il 44enne, apparso subito il più grave, all'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna e il 26enne a Baggiovara. Le condizioni del primo, particolarmente gravi, hanno impedito la sua collocazione nella camera iperbarica. Si sta ovviamente cercando di risalire all'origine dell'incidente. I resoconti parlano di presenza di monossido di carbonio o biossido. C'è chi parla del malore di uno dei due e che il compagno sarebbe precipitato proprio nel tentativo di soccorrerlo. Ma niente è stato ancora chiarito e sia i Carabinieri che la Medicina del lavoro hanno avviato un'indagine.


 

E a proposito di Carabinieri, il Carlino chiude la propria pagina carpigiana ricordando la vasta attività informativa avviata in questi giorni dalla Compagnia di Carpi, guidata dal tenente colonnello Stefano Covolo, per la prevenzione delle truffe agli anziani.