Sui giornali. I Cobas replicano a Opas. I 5Stelle su Energica Motor Company. Stefania Gasparini: impegno per la sanità

Un solo quotidiano locale, oggi, in edicola, per lo sciopero del Carlino. La Gazzetta torna in apertura sulla vertenza Opas portata avanti dai Cobas, riferendo le dichiarazioni di Tiziano Loreti, il coordinatore nazionale del sindacato autonomo, che controbatte alle dichiarazioni del legale dell'azienda che aveva parlato di diversi reati commessi dagli scioperanti e del rischio di diffondere la peste suina fra i 2mila maiali lasciati per ore in attesa nei camion impossibilitati a entrare nel stabilimento. L'esponente dei Cobas elenca le ragioni dei lavoratori: riconoscimento delle ore lavorate, pagamento corretto degli straordinari, ticket per la pausa pranzo, maggiorazione del lavoro notturno, premio di risultato per lavoratori che percepiscono appena 1.200 euro al mese che per molti è il solo reddito famigliare. E ribadisce che quelle adottate sono le loro forme di lotta , che l'azienda può dire e fare quel che vuole, anche far uscire altri lavoratori dallo stabilimento per far cambiare idea agli scioperanti come è accaduto giovedì scorso (ph. La Pressa) , ma che loro, i Cobas, non arretreranno di un centimetro fino a che le loro richieste non saranno state accolte. Ora si attende un confronto fra le parti "a freddo", convocato per martedì in Prefettura per cercare un accordo. segue

 

 

Due prese di posizione politiche completano l'edizione odierna della Gazzetta. Una è quella della consigliera regionale del M5S, Silvia Piccinini, che sollecita una soluzione per i lavoratori di Energica Motor Company visto che l'attuale contratto di solidarietà scade il 23 ottobre. L'altra è una dichiarazione di Stefania Gasparini, candidata del Pd alle Regionali del 17 novembre, che pone la sanità al centro del proprio impegno in caso di elezione e che elenca tutti i punti critici che il settore sta attraversando, a partire dall'insufficienza delle risorse che collocano l'Italia all'ultimo posto, per spesa sanitaria, fra i paesi del G7. Insiste sulla necessità di una efficiente rete ospedaliera sul territorio, sull'importanza dei medici di base e della medicina territoriale e pone l'accento anche su abitative a prezzi calmierati per consentire al personale sanitario di vivere dignitosamente nei territori in cui opera.