Sui giornali. Fratelli d'Italia all'attacco della rotatoria Losi-Peruzzi. Le associazioni di categoria contro la Ztl ampliata.

La viabilità ancora al centro dell'attenzione, nelle cronache odierne dei due quotidiani locali. Ne fa l'apertura principale il Carlino, prendendo spunto da un'interpellanza di Annalisa Arletti e Federica Carletti, di Fratelli d'Italia, che definiscono scandaloso il protrarsi al 29 novembre dei lavori sulla rotatoria tra la tangenziale Losi e via Peruzzi, a sei mesi dal loro avvio. Chiedono un preciso cronoprogramma delle opere in corso su quello snodo, a partire dal problema della corsia unica in direzione sud, della immissione in tangenziale dalla zona sportiva e di quella di accesso al parcheggio della zona piscina. Assicurano che tante sono le firme raccolte ai banchetti del loro partito, allestiti nelle scorse settimane, di protesta contro i disagi procurati alla circolazione dai diversi cantieri. In coda alla notizia dell'interpellanza, il Carlino riporta che è stato riaperto il cavalcaferrovia di via Lama. segue

 

La Gazzetta pone invece l'accento, in apertura, sulla recente presa di posizione delle associazioni di categoria in materia di Ztl allargata. Replicando polemicamente a Carpi Bene Comune che aveva chiesto alla Giunta come mai non si parlasse più del progetto, protestando contro il suo silenzioso accantonamento, Lapam Cna, Confesercenti e Confcommercio ribadiscono il loro no alla "riesumazione” della proposta di ampliamento della Ztl, ribadendo ancora una volta le note argomentazioni: perdita di parcheggi, condanna del centro storico al degrado e alla desertificazione, colpo di grazia alle attività commerciali al dettaglio.

Anche la Gazzetta, come il Carlino, dà in modo molto sommesso, dopo paginate intere e grandi titoli dedicati ai disagi prodotti dai lavori sul cavalcaferrovia di via Lama, alla sua riapertura al traffico avvenuta ieri. Molto spazio dedica invece il quotidiano all'iniziativa della cooperativa Eorté che, con la collaborazione della Direzione del carcere di Sant'Anna, a Modena, ha dato vita al “Laboratorio gastronomico Sant'Anna- Artigiani della pasta” di prossima inaugurazione. Si insegna ai detenuti a lavorare la pasta in un laboratorio senza macchine industriali e dove tutto, dai tortellini ai biscotti ai grissini, viene fatto a mano in una iniziativa che unisce l'intento di coinvolgere i detenuti in un'attività utile che potrebbe dischiudere loro anche una prospettiva di lavoro una volta liberi, alla diffusione della cultura gastronomica emiliana nella sua forma più tipica del fatto a mano. La presentazione dell'edizione critica della "Cronica di Carpi” di Gasparo Pozzuoli, curata da Andrea Beltrami e Mauro Giubertoni (domani alle 16,30 nel Museo diocesano in Sant'Ignazio, presente il professor Alberto Melloni)  e la notizia della cella robotica messa a disposizione degli studenti del Vallauri chiudono le cronache odierne del Carlino.