La passione per il mare e la sagacia imprenditoriale hanno segnato la vita di Sauro Mazzola, concordiese di nascita ma carpigiano d’adozione, che si è spento a 77 anni la scorsa notte circondato dall’affetto dei suoi cari. Mazzola era stato uno dei protagonisti del boom carpigiano degli anni ’70 e ’80 fondando nel 1975 l’azienda Carioca Maglierie che commercializzava abbigliamento sportivo su autorizzazione degli stati maggiori dell’Aeronautica, della Marina e della Guardia di Finanza con varie linee fra cui dal 1986 la celebre Armata di Mare.
Era stato lui stesso a raccontare la sua storia imprenditoriale nel volume “Na féta ed torta - vizi e virtù dei carpigiani che fecero epoca, e molto altro”, uscito nel 2018 e ristampato un anno dopo. “Con la liquidazione del mio precedente lavoro di funzionario commerciale filati dell'ufficio di Carpi della Snia - raccontava a Voce per l’uscita del libro - ho iniziato l'attività in proprio in un modesto ufficio di 30 metri quadri in via Silvio Pellico al numero 4 nel quale prevaleva la commercializzazione di jeans prodotti da un imprenditore carpigiano con laboratorio nel mantovano. Per il mare, per la Marina Militare, ho creato negli anni ottanta una intera linea di abbigliamento molto apprezzata dai militari e non solo. Una collaborazione, quella con la Marina, che mi ha fruttato una splendida esperienza: due settimane di navigazione a bordo della nave scuola Vespucci dell'Accademia Navale di Livorno da Helsinki a Goteborg. E poi la campana di navigazione a bordo dell'incrociatore lanciamissili Duilio in navigazione nel mediterraneo sino al Pireo. Alla fine sono stato nominato Compagno Onorario di quel corso di allievi ufficiali”.
L’intreccio fra la passione per il mare e la sagacia imprenditoriale gli permisero di entrare in contatto con Marvin Bush, figlio dell’allora presidente degli Stati Uniti George, che gli fece ottenere l'autorizzazione a sfruttare i marchi dell'U.S. Navy, la marina militare americana, per scopi commerciali, anche se quella licenza non venne mai utilizzata. E poi il legame con Cuba, quando nel 1994 il brand Armata di Mare ottenne la “Melalla de Oro de la Calidad” consegnata dall’allora primo ministro cubano Carlos Lage Dàvila, delfino di Fidel Castro, incontrato poi da Mazzola a Roma nel corso di una visita ufficiale alla Fao.
Mazzola lascia la moglie Elisabetta, i figli Milo, Simonetta, Antonella e Camilla e i tanti nipoti. I funerali avranno luogo martedì 9 alle ore 10 presso la Chiesa di Cibeno di Carpi, dopo la S. Messa sarà accompagnato all'Ara crematoria di Modena. La famiglia non chiede fiori, ma eventuali offerte al Centro Oncologico Day Hospital di Carpi.