Scrive Anthony Hopkins per Bloomberg: “Mentre gli Stati Uniti e i loro alleati tentennano sulla possibilità che l'Ucraina possa usare armi a lungo raggio contro obiettivi all'interno della Russia, Vladimir Putin continua a portare avanti la sua guerra ad ogni costo. Come mostra un approfondito rapporto di Stephanie Baker e Daryna Krasnolutska per Bloomberg, la Russia continua a procurarsi componenti occidentali vitali per i missili da far piovere sulla popolazione ucraina, nonostante le crescenti sanzioni volte a impedire tali trasferimenti di tecnologia. Mentre le agenzie di intelligence occidentali calcolano che la Russia sta subendo perdite record di truppe nell'Ucraina orientale, Putin continua a rifornire la sua macchina da guerra. Infatti, il presidente ha firmato ieri una legge che consente ai sospetti criminali di non subire un processo se si arruolano nell'esercito, un segno sia delle crescenti difficoltà della Russia a rimpiazzare le perdite di truppe, sia della determinazione del Cremlino a non ripetere l'impopolare mobilitazione di due anni fa. segue
Le forze russe stanno avanzando in Ucraina orientale e questa settimana hanno preso la città strategica di Vuhledar. Putin intende destinare il 40% del bilancio statale del prossimo anno alla difesa e alla sicurezza nazionale, molto più della spesa per l'istruzione, l'assistenza sanitaria e le politiche sociali messe insieme - mentre intensifica la repressione in patria e scommette sul fatto che gli alleati dell'Ucraina si stanchino di sostenere la sua difesa. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, intanto, sta facendo richieste sempre più pressanti di armamenti. segue
Tuttavia, alcuni alleati stanno affrontando difficoltà di finanziamento e altri sono sempre meno disponibili.
Molto dipenderà dalle elezioni presidenziali americane del mese prossimo, dato che il candidato repubblicano Donald Trump è molto più ambivalente sulla prosecuzione degli aiuti militari rispetto alla sua rivale democratica Kamala Harris. Putin non ha queste preoccupazioni. Aumenta le sciabolate nucleari per cercare di spaventare gli Stati Uniti e l'Europa e indurli a temporeggiare ulteriormente sugli attacchi a lungo raggio. Con l'avvicinarsi del terzo inverno di guerra, la domanda strategica che si pongono gli alleati di Kiev è la stessa del primo giorno: stanno aiutando l'Ucraina a sconfiggere l'invasione di Putin o si stanno solo assicurando che finisca in una situazione di stallo?”
