“Chiudiamo perché vogliamo aprire”. Con questo slogan stamattina, alle 11, circa 30 mila negozi all’interno di 1.300 centri commerciali italiani hanno protestato pacificamente abbassando per alcuni minuti le saracinesche dei loro locali per chiedere l’immediata revoca delle misure restrittive che, da oltre sei mesi, impongono la chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei negozi che si trovano nei centri commerciali (sono escluse solo farmacie, parafarmacie, alimentari, edicole e tabaccherie).
All’iniziativa – promossa dalle associazioni di categoria Confcommercio, ANCD-Conad, Confesercenti, Confimprese, Federdistribuzione e CNCC- Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali – ha partecipato anche la maggior parte dei trenta punti vendita del Borgogioioso di Carpi.