Proiezione di un documentario filo russo sulla guerra in Ucraina a Cibeno Pile per iniziativa di Carpi Consapevole

Rispunta l'associazione Carpi Consapevole che, con tutto il suo seguito di circoli e associazioni sostenitrici (9MQ, Kairòs, Giubbe Rosse) annuncia per sabato 19 ottobre, alle 15, nel centro sociale Cibeno Pile, la proiezione del documentario "Donbass, ieri, oggi domani”, scritto e diretto dalla regista Tatiana Borsch, tradotto in italiano da Vincenzo Lorusso che è anche la voce narrante che accompagna il filmato, prodotto da Russia Today, una delle emittenti sospese dall'Unione europea in quanto sospettate di essere strumento di propaganda del Cremlino. Tanto che a giugno AgCom ha bloccato il documentario su Youtube e X, perché "i contenuti assumono un carattere politico di incitamento all’odio razziale in violazione della dignità umana e appaiono riconducibili ad una forma di propaganda russa con un chiaro intento di diffondere notizie distorte e generare disinformazione, volte a orientare l’opinione pubblica screditando i paesi occidentali e le istituzioni europee".

All'evento di Cibeno presenzieranno Luciano Lago, analista geopolitico, Fabio Demaio, referente dell'associazione Vento dell'Est, e, in collegamento dal Donbass, dello stesso Lorusso. La tesi del documentario ricalca le versioni di Mosca sul conflitto in Ucraina: definisce nazifascisti gli ucraini e "operazione speciale” la decisione di Putin di invadere l'Ucraina, accusa il governo ucraino di aver attuato nel Donbass una azione di pulizia etnica nei confronti della popolazione russofona, chiama "partigiani” i combattenti di lingua russa di quella terra contesa e ricostruisce in chiave filo-russa tutte le vicende ucraine dal 2014, anno di quello che viene definito un golpe sostenuto dalla Nato contro il presidente Yanukovich. segue

Non è un mistero che Carpi Consapevole è apparsa anche come firma dei grandi manifesti che inneggiavano all'amicizia tra i popoli russo e italiano, campagna di comunicazione che diversi quotidiani hanno sospettata di essere finanziata proprio dal governo russo (e in filigrana spunta una sigla in russo anche sulla locandina del filmato, oltre al logo della già citata Russia Today). Basta comunque scorrere i siti delle associazioni sostenitrici, per ricavarne le posizioni no vax, no green pass, filo putiniane, negazionisti del cambiamento climatico e il complottismo che li porta a dubitare della vera natura di eventi come l'attacco alle torri gemelle che avrebbe scatenato una operazione di "ingegneria sociale” diretta a creare un clima di paura solo per giustificare le azioni di guerra condotte dagli Usa in Afghanistan e Iraq. In questi siti si inneggia alla vittoria dell'estrema destra in Turingia e Sassonia e alla sconfitta dei partiti, il popolare e il socialdemocratico, definiti "bellicisti e guerrafondai” in quanto sostenitori dell'Ucraina, mentre l'Unione Europea è chiamata "istituzione antidemocratica” che l'estrema destra tedesca, purché superi la sua “impostazione ideologica liberale”, viene invitata a sabotare dando vita, insieme alla sinistra estrema rossobruna, a una coalizione patriottica che contrasti l'Unione e le sue politiche basate sul welfare e l'aumento della spesa.