Perde il portafoglio, lo ritrova un giovane moldavo che lo consegna intatto alla Polizia locale

Lui non avrebbe voluto niente e il proprietario che aveva smarrito a Cavezzo il portafoglio con tutti i documenti, le carte di credito e 1.135 euro ha dovuto insistere per lasciare il compenso previsto dalla legge a chi lo aveva ritrovato e consegnato senza sottrarre un centesimo. Tutto risale, come racconta un signore di Carpi protagonista dell'episodio, al pomeriggio di sabato scorso.

 

Il portafoglio gli era scivolato dai calzoni e lui, dopo aver provveduto a bloccare la notte stessa le carte di credito, il lunedì mattina si è recato nella caserma dei carabinieri di via Sigonio per presentare la denuncia. Il giorno dopo, gli è arrivata una telefonata dal Comando della Polizia locale di Carpi che lo invitava a mettersi in contatto con la Polizia locale di Cavezzo. Da qui è stato informato che il portafogli era stato ritrovato. E quando il proprietario si è recato nella cittadina della Bassa per ritirarlo, presentando la copia della denuncia, ha appreso che il gesto disinteressato era stato di un giovane trentenne di nazionalità moldava di nome Constantin che aveva lasciato il proprio recapito telefonico. Lo ha chiamato per incontrarlo e offrirgli il compenso del dieci per cento, ma non lo voleva e ha accettato solo dopo molte insistenze. «Mai generalizzare ­– è il commento del proprietario del portafogli – quando si parla di extracomunitari.