Massimo Mezzetti ha presentato la nuova Giunta di Modena. Giacobazzi (Forza Italia): ''Giunta incompleta e che perde Modena civica''

 

Massimo Mezzetti, neo eletto Sindaco di Modena, presenta così la squadra di Giunta che lo affiancherà, composta da otto assessori, che presto diventeranno nove.

«Ad Alessandra Camporota, non appena scatterà il congedo dal ruolo di prefetto, assegnerò le deleghe a Sicurezza urbana integrata, Polizia locale, Coesione social,e Welfare, Integrazione e Cittadinanza, Volontariato e Terzo Settore. Francesca Maletti è vicesindaco e Assessora a Sanità, Salute, prevenzione e sani stili di vita, Diritti e Benessere animale, Politiche abitative e Piano per la Casa. Andrea Bortolamasi è l'Assessore con deleghe alla Cultura, Industrie culturali e creative, Turismo, Centro storico, Promozione della città, Sport, Politiche Giovanili. L'Assessore Vittorio Ferraresi si occuperà di partecipazione, quartieri, decentramento, Trasparenza, Legalità e animafie. Carla Ferrari è l'Assessora all'Urbanistica, Aree produttive, verde, parchi e forestaziione urbana. Giulio Guerzoni guiderà l'Assessorato ai Lavori pubblici, Edilizia, Infrastrutture e Reti, Mobilità, Sicurezza del Territorio, Pnrr, Cura e decoro della città, Protezione civile. Vittorio Molinari è l'Assessore al Bilancio, Finanze, Tributi, Personale, Affari Istituzionali, Servizi anagrafici, Ambiente, Economia circolare e transizione ecologica. L'Assessora Federica Venturelli si occuperà di Politiche educative e Rapporto con l'Università. Paolo Zanca guiderà l'Assessorato dei Rapporti con le Partecipate, Formazione professionale, Promozione economica e attrattività, commercio, Suap, Agricoltura, Artigianato, Pmi e Cooperazione. Il ruolo di capo di gabinetto ho designato Roberto Solomita, mentre Giusi Marcante sarà la portavoce. Inoltro, ho deciso di trattenere le deleghe a Europa, Pace e Cooperazione Internazionale, Diritti umani e dialogo interreligioso e interculturale; alle Politiche di genere; a Transizione al digitale e governo dei dati pubblici, Intelligenza Artificiale e Smart City, Progetto Memoria; Patrimonio, Riforma della Pubblica Amministrazione comunale, con l'obiettivo di favorire trasversalità e orizzontalità delle politiche pubbliche rispetto alla verticalità dei settore tradizionali».

 

Alla notizia, subito dopo la presentazione della Giunta Mezzetti, che Modena Civica ha lasciato la coalizione che ha sostenuto il nuovo Sindaco, Piergiulio GIacobazzi, capoguppo di Forza Italia in Consiglio, ha diffuso la nota che segue: “Quello che stupisce di più della nuova giunta non sono gli assessori nominati, a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro, ma le assenze: lasciare fuori dalla giunta ad esempio Modena Civica sottolinea lo spostamento più a sinistra della squadra di governo, a discapito di un gruppo civico che ha portato un netto contributo in termini di voti. Oltre alle anomalie dell'assessore in quota 5stelle, pescato ai confini della provincia in sfregio ad un movimento politico che a Modena città ha sempre lavorato tanto, ed a quella del Prefetto ancora in carica, perdere già un pezzo della maggioranza ancora prima dell'insediamento del consiglio, come accaduto con l'uscita dalla maggioranza di Modena Civica, non è certo un bel segnale. Così come non lo è una giunta che parte senza l'assessore a cui Mezzetti ha concentrato deleghe cruciali come sicurezza e welfare"