Le ultime ore di vita, la sfortunata compianta baby-campionessa dello sci azzurro Matilde Lorenzi le ha trascorse con la carpigiana Ludovica Righi. La diciannovenne torinese vittima dell’incidente sugli sci e la diciottenne di Carpi erano infatti insieme il 28 ottobre, quando la Lorenzi ha perduto la vita in seguito ad una caduta sugli sci durante un allenamento in Val Senales.
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«È caduta nel tratto pianeggiante della pista. Ha fatto un errore, si è sbilanciata, ha battuto la faccia ed è ruzzolata fuori», ha raccontato al Corriere della Sera l’allenatore Angelo Weiss. Con lui, e con la sfortunata Lorenzi, c’era anche Ludovica Righi, che ha iniziato a riassaporare la neve a poco più di un anno dal grave infortunio patito in Sudamerica. I tecnici azzurri l’hanno convocata per il raduno della squadra che affronterà la Coppa Europa e che contava anche su Matilde Lorenzi e Sara Allemand. Quella mattina, le tre ragazze erano salite insieme sulle piste della Val Senales insieme ai tecnici: Ludovica e Matilde erano anche compagne di stanza nel ritiro azzurro.
Fino a quella maledetta caduta, per cui la Procura di Bolzano ha aperto un'inchiesta. L'esame autoptico contribuirà a fare chiarezza ulteriore su quanto accaduto in quell'istante in cui la ragazza ha perso il controllo durante la discesa in Val Senales (Alto Adige) e ha sbattuto il volto sul fondo ghiacciato del tracciato. La sorella, Lucrezia, ha annunciato che il 31 ottobre ci saranno i funerali.
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Una tragedia che ha colpito tutta Italia, non solo quella sportiva, e ancor più da vicino la carpigiana Ludovica Righi. Lei, così come le altre compagne di squadra, hanno preferito non commentare, così come caldeggiato dalla Nazionale e dai rispettivi gruppi sportivi.
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