Laboratorio di abbigliamento gestito da cinesi a Carpi sanzionato per lavoro irregolare

Su disposizione della procura, carabinieri reggiani, personale dell’ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia e nucleo carabinieri ispettorato del lavoro hanno ispezionato sette laboratori tessili gestiti da cittadini cinesi tra la provincia reggiana e modenese all’interno dei quali sono stati identificati 101 lavoratori, di cui 21 impiegati in nero e 7 senza un regolare permesso di soggiorno. In particolare in provincia di Modena, nel carpigiano, è stato ispezionato un laboratorio tessile gestito da cinesi considerato il capofila tra i principali committenti.

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All’interno dei locali sono stati identificati ben 41 lavoratori di cui 2 impiegati in maniera irregolare. Le verifiche in materia prevenzionistica hanno consentito di rilevare e contestare al datore di lavoro violazioni circa gli ambienti di lavoro non conformi e l’impiego degli operai senza le previste procedure in materia di formazione e sorveglianza sanitaria. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per quasi 10 mila euro ed ammende per oltre 40 mila euro.