La scelta di Anna Colli e il finto civismo delle ''parole contro''

E' un inno al civismo, quello pronunciato qualche giorno fa da Anna Colli a Palazzo Europa, in occasione dell'annuncio ufficiale della propria candidatura con Elena Ugolini che punta alla Presidenza della Regione appoggiata dai partiti del centro destra. E anche se si è riservata di consultarsi circa il sostegno alla propria candidatura da parte della lista civica Carpi Futura, che presiede, è più che probabile che il Direttivo del quale, oltre a lei, fanno parte fra gli altri Paolo Battini, Simone Severi e Paolo Pattenati e alleggerito da tutti i dissidenti decida di concederle tutto il proprio aiuto elettorale. Civica, dunque, con la propria lista civica al seguito e schierata con la civica Ugolini: in nome del "partecipare piuttosto che parteggiare”, ha precisato, per dire insomma che i partiti hanno lasciato ai margini della politica quanti non riescono a riconoscersi in essi. Al contrario, il civismo "ha alzato l'asticella” della partecipazione, sono sempre parole sue, chiamandosi fuori dagli slogan che, nei cinque anni di Consiglio comunale da lei vissuti, hanno visto gli uni schierati sempre a difesa (ovviamente dell'operato dell'Amministrazione) e gli altri a esprimere solo "parole contro”. segue

 

 

Ecco, verrebbe da dire: beata ingenuità. Perché quei concetti sono stati pronunciati nel contesto del lancio della candidata alla Presidenza regionale, civica finché si vuole, ma incardinata solidamente nello schieramento di centro destra e scelta, la Ugolini, semplicemente perché mai e poi mai Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia sarebbero riusciti a trovare l'accordo su un nome espresso da uno dei tre partiti. Civica di risulta, la Ugolini, dunque: e civica come si è visto alle ultime Comunali, la Colli, la cui Carpi Futura non ha perso occasione per schierarsi, appunto, “contro” la maggiranza uscente, candidando la sua più strenua oppositrice. Non che non abbia avuto le proprie ragioni, Anna Colli: ci mancherebbe. Le scelte di campo sono libere, ma si sappia almeno che la sua è una di quelle, come la è il dare appoggio a Ugolini, sulla quale le ombre lunghe della Lega e di Forza Italia, e quella lunghissima di Fratelli d'Italia, finiranno per incombere guidandone perfino i sospiri. Altro che civismo: Anna Colli ha scelto il centro destra e ne dovrà accettare tutte le "parole contro” del caso.