La diocesi di Carpi sarà accorpata a quella di Modena

Lo hanno comunicato i Consigli presbiterali di Modena-Nonantola e di Carpi

La strada era ormai tracciata sin dal 2019, quando dopo le dimissioni di monsignor Francesco Cavina da vescovo di Carpi monsignor Erio Castellucci già arcivescovo di Modena fu designato come amministratore apostolico della diocesi di Carpi. Nel 2020 le due diocesi sono state unite ‘in persona Episcopi’ ovvero, pur rimanendo distinte, sono state affidate a uno stesso pastore, lo stesso Castellucci. Oggi arriva un altro passo, più ufficiale, verso la strada già intrapresa, ovvero l'accorpamento della diocesi di Carpi a quella di Modena.

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A comunicarlo sono i Consigli presbiterali di Modena-Nonantola e di Carpi: "La Chiesa ha sempre considerato le strutture amministrative, materiali e pastorali, come strumenti a servizio dell’evangelizzazione – recita la nota ufficiale della diocesi di Modena –. Oggi la Santa Sede chiede alle nostre Chiese, insieme a circa 40 Diocesi italiane, di proseguire e portare a compimento il cammino di comunione già intrapreso, unificando le nostre due Diocesi, di Modena-Nonantola e Carpi. Dovremo arrivare alla nascita di una nuova Diocesi, studiando insieme in modo sinodale (pastori, laici, religiosi/e, parrocchie, associazioni…), durante l’anno pastorale che si sta aprendo, le tappe e le modalità. Sarà indispensabile affrontare con il serio impegno di tutti le inevitabili fatiche che questo cammino comporta – conclude la nota della Diocesi modenese –. Assistiti dallo Spirito Santo, la collaborazione sarà feconda e porterà ad un rinnovamento della vita pastorale e missionaria nelle nostre comunità cristiane".