Elisabetta Canalis vince anche in appello: risarcimento da Lormar. La scomparsa di Gianna Focherini

Una grande foto di Elisabetta Canalis apre la Gazzetta di oggi. La notizia del giorno è infatti che la Corte d'Appello ha confermato la sentenza di primo grado con la quale il Tribunale di Milano aveva già condannato la ditta carpigiana Lormar a un risarcimento di 130 mila euro, oltre a 30 mila euro per danni morali, per aver sfruttato l'immagine della modella al di là dei limiti di un contratto da testimonial per una linea di lingerie risalente all'annata 2013-2014. La vicenda è nota: secondo l'accusa, la ditta di Carpi avrebbe manipolato immagini della Canalis per continuare a utilizzare gli scatti effettuati in precedenza, realizzando una linea con marchio Eli riconducibile alla stessa Canalis. A nulla è valso il voluminoso ricorso presentato dai legali di Lormar dove si faceva presente, fra gli altri punti, che la linea Eli era già prodotta in precedenza dall'azienda e che il risarcimento richiesto andava oltre la stessa consistenza del contratto. La Corte d'Appello lo ha respinto, dando ragione alla controparte e confermando il risarcimento. (foto Solonotizie 24)

 

 

Di spalla la Gazzetta riporta la notizia che il Carlino sceglie invece per la sua apertura: la scomparsa a 81 anni di Gianna Focherini, quinta figlia del beato Odoardo Focherini e di Maria Marchesi, apprezzata e rimpianta docente di Matematica e Fisica alle superiori. E sempre su entrambi i quotidiani si dà notizia di un altro addio, quello del diacono Sergio Previdi, infaticabile sostegno della parrocchia si San Michele Arcangelo, a Novi.