Dovrà preoccuparsi, il Sindaco di Carpi, nel leggere sulla Gazzetta di oggi che due opinion maker di calibro, ma di opposta sponda, come Gianguido Tarabini e Marco "Pep" Di Nardo, pur da punti di vista diversi concordano nel criticare la scelta dell'estensione della Ztl? Vero è che il primo rispolvera il concetto che non si può escludere il centro dal traffico automobilistico e l'altro lo vorrebbe invece completamente chiuso: ma alla fine, chi per un motivo e chi per un altro, si schiera contro l'ultima decisione della Giunta. E se anche un "Nonno Pep” non lesina critiche a un'Amministrazione che i negozianti sospettano di privilegiare proprio i pubblici esercizi, si annuncia un'estate tempestosa per la Giunta Bellelli. Che non ha dalla propria neppure le sempre invocate associazioni di categoria, pronte a defilarsi, dopo aver accettato il compromesso. Potrà consolarsi con il sostegno di Carpi Comune che, con Cesare Galantino, incoraggia la maggioranza a procedere; e dei Verdi, dei quali, da quando esistono, non si rammenta, a memoria d'uomo, un solo discostamento da una decisione municipale. Anche il Carlino apre con il tema della Ztl allargata, prestando però attenzione soprattutto alle mosse dei partiti: come la Lega di Federica Boccaletti, che critica la scelta non preceduta da misure per i parcheggi; come i 5 Stelle, che lamentano le mancate consultazioni e un obiettivo di riduzione dell'inquinamento che contrasta con l'espansione commerciale consentita a ovest; come Fratelli d'Italia, pronta a mettersi in movimento per la raccolta di firme contro il provvedimento; e come Carpi Futura, della quale (ph. Gazzetta) a proposito della simbolica protesta dei commercianti, resterà per sempre scolpita nel marmo la frase "Il foglio bianco come al solito è stato scritto senza ascoltare i cittadini”, affidata per ora agli inchiostri della Gazzetta.