Un gruzzolo di 654 mila euro è divenuto materia di contenzioso tra il Comune di Carpi, creditore, e il Ministero della Giustizia, debitore. Ne dà notizia la Gazzetta di oggi in apertura, riprendendo una delibera con la quale la Giunta ha deciso di resistere in giudizio contro il rigetto dell'ingiunzione di pagamento recapitato al Ministero nel giugno dello scorso anno. Si tratta di spese sostenute dall'Amministrazione comunale per il funzionamento della Pretura di Carpi fino a che questa – nel 2013 – non è stata accorpata nel Tribunale di Modena. E sono spese di varia natura, dalla manutenzione alle spese vive per i locali, fino alla cancelleria, che lo Stato ha rifuse al Comune negli anni dal 2010 alla chiusura solo per un 22 per cento, contro la media del 65 per gli anni precedenti.