L'avevano messa in atto al Borgogioioso di Carpi, sottraendo merce per 3 mila euro di valore, mentre a Mirandola non ce l'hanno fatta. Una dipendente si è insospettita e i tre truffatori trentenni residenti a Napoli ma autentici pendolari del crimine, visto che di colpi ne hanno effettuati anche a Bologna, Ravenna e Rimini, sono incappati nei Carabinieri della Compagnia di Carpi. Uno è stato arrestato per possesso di documento di identità falso e due denunciati a piede libero per truffa, reato contestato anche al primo, ma che non prevede la carcerazione immediata. E' la notizia con la quale apre la pagina di Carpi del Carlino di oggi che descrive anche le modalità della truffa, consistente nell'accendere finanziamenti per l'acquisto di materiale informatico presso diversi centri commerciali, presentando documenti di identità falsi ma riprodotti fedelmente e intestati a persone reali quanto ignare. E così si portavano via smartphone, computer e tablet, per poi sparire. A bordo della loro auto, noleggiata a Napoli, i Carabinieri nel hanno trovati per un valore di 12 mila euro.