Carpi sui giornali. Il caso della giovane sequestrata e seviziata dall'ex: nuovi dettagli dai Carabinieri. A Modena la salma di Claudia Lepore

La Gazzetta in apertura con grande rilievo e il Carlino di taglio basso ritornano oggi sul caso delle violenze subite dalla venticinquenne di origine rumena, sequestrata e seviziata da un 35enne di Reggio Emilia, ma residente a Carpi dove è anche titolare di una pizzeria, finito in carcere per sequestro, minaccia, violenza sessuale e lesioni personali dopo una tempestiva indagine della Compagnia Carabinieri del capitano Alessandro Iacovelli. I fatti risalgono a martedì scorso e il Comando provinciale dell'Arma ne aveva già dato notizia il giorno successivo, aggiungendo ieri nuovi particolari. Dai quali si ricava che la scoperta quasi fortuita – rumori molesti sentiti da un vicino – della giovane rinchiusa in un appartamento a Fossoli, traumatizzata, in lacrime e con segni di percosse, ha posto fine a una lunga sequenza di sevizie da parte dell'ex fidanzato. Il sequestro, seguito alla costrizione a salire sull'auto con cui l'uomo l'ha poi portata nl suo appartamento, parrebbe infatti solo l'ultimo episodio di mesi di vessazioni, minacce con coltello e una finta pistola, umiliazioni, costrizione a subire rapporti che hanno reso un inferno la vita della venticinquenne.

 

Un'altra storia violenta, con conseguenze ancora più tragiche, ha conosciuto ieri una tappa importante, della quale danno conto entrambi i quotidiani. Alla funeral home Terracielo di Gianni Gibellini, sede di Modena, che ha svolto un ruolo di primo piano nell'espletamento delle formalità internazionali, è approdato ieri il feretro con la salma di Claudia Lepore, la carpigiana assassinata nella Repubblica dominicana. Ad attenderla c'erano i fratelli Anna e Tonino, insieme alla loro legale che ha dichiarato che ora sarà possibile effettuare un secondo esame autoptico: cosa niente affatto scontata, all'inizio, visto che le leggi dell'isola caraibica impongono la cremazione e l'imbalsamazione dei corpi destinati a essere trasferiti all'estero e si deve alla Procura di Roma se questo non è avvenuto. Le dichiarazioni dei familiari si concentrano a loro volta sulla richiesta che sia fatta giustizia per Claudia.

 

Spira molta inquietudine da pandemia e relative ricadute, dalle pagine provinciali di Gazzetta e Carlino. Si coglie il senso di generale disagio che proviene dall'ultimo sabato vissuto da zona gialla – molta gente sulle piste da sci e nei centri cittadini –, ma pur sempre sotto i controlli delle forze dell'ordine, mentre si alza forte la protesta dei titolari di palestre e centri fitness, i ristoranti si preparano di nuovo all'asporto e da Nonantola giunge la notizia di un focolaio nella scuola primaria Fratelli Cervi, con sette classi poste in isolamento. Intanto, l'Ausl Modena ha fatto sapere, spiegano i due quotidiani, che sono circa 15mila in provincia di Modena, secondo le stime, i destinatari della campagna di vaccinazione al personale scolastico, comunicata nei giorni scorsi dalla Regione Emilia-Romagna. In questi giorni l’Azienda sanitaria, insieme ai rappresentanti dei Medici di medicina generale, sta definendo tutte le modalità concrete per l’avvio di questa ulteriore fase vaccinale. A partire da domani, 22 febbraio, si potrà contattare il proprio medico per ricevere le informazioni e comunicare la propria intenzione a vaccinarsi. Le somministrazioni potranno iniziare verso i primi giorni di marzo.