Carpi sui giornali. Sventato traffico di cocaina per 300 mila euro. Una petizione per l'ex Mercato Coperto.

E’ comprensibilmente la conclusione dell’operazione “Castelli di Coca”, il cui merito va alla perizia investigativa dei Carabinieri di Carpi, a occupare oggi le prime pagine di Gazzetta e Carlino. All’arresto di una dozzina tra fornitori, intermediari e pusher avvenuta il mese scorso dopo oltre un anno di indagini, ieri si è aggiunto quello di un 37enne marocchino, da una ventina d’anni residente a Carpi, che in un terreno in via dei Grilli aveva nascosto un chilo e mezzo di cocaina purissima, proveniente dalla Colombia passando per la Calabria e destinata alla città e ai paesi limitrofi, dove sarebbe stata acquistata da una variegata cerchia di consumatori (imprenditori, liberi professionisti, studenti, esercenti, gente “comune”, insomma). I quotidiani riferiscono entrambi della scoperta fatta dai militari guidati dal capitano Alessandro Iacovelli. L’uomo è stato fermato nei pressi di un casolare, a Fossoli dove si recava ogniqualvolta riceveva una richiesta di acquisto, mentre con una vanga si apprestava a dissotterrare le dosi conservate in un barattolo di vetro. Oltre alle confezioni singole da un grammo, i carabinieri hanno trovato anche un chilo e mezzo di cocaina che, una volta tagliata e venduta, avrebbe fruttato oltre 300 mila euro. Nelle tasche del pusher, infine, 7.300 euro in contanti. L'operazione chiude il cerchio della recente attività investigativa che alla fine del mese scorso, dopo più di anno di indagini, ha portato in galera una dozzina tra fornitori, intermediari e pusher.               

 

 

L’ex mercato coperto non deve essere venduto. Lo chiede a gran voce la Lega per Salvini premier, che da ieri ha dati il via a una raccolta firme per scongiurarne quel destino che negli intenti dell’Amministrazione pare essere già stato definitivamente scritto. Entrambi i quotidiani locali raccontano della recente mozione presentata dal consigliere Giulio Bonzanini tramite la quale si proponevano diverse idee alternative, ma questa è stata bocciata. Da qui la decisione di dare la parola ai cittadini tramite una petizione.

 

Il Carlino riporta infine la notizia dei tanti presepi che in questi giorni decorano la Cattedrale, il Museo diocesano e i negozi del centro. Si tratta dell’iniziativa denominata “Carpi città del presepe” voluta da monsignor Cavina, che il vescovo Erio Castellucci ha deciso di portare avanti. 

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