Aperture completamente differenti, oggi, per Carlino e Gazzetta. Quest’ultima torna sulla notizia del piano messo a punto da Aimag per partecipare al bando con offerta vincolante per l’acquisizione della divisione ambiente Unieco, la cooperativa reggiana specializzata nel trattamento e smaltimento dei rifiuti in liquidazione coatta amministrativa. Un’operazione da decine di milioni di euro, che consentirà alla multiutility modenese di espandere le proprie attività nel Centro e Nord Italia – Unieco Holding Ambiente gestisce impianti di smaltimento rifiuti dal Piemonte alle Marche, soprattutto in Toscana – consentendo così di attestarsi tra i principali operatori dell’ambiente nel Paese, con evidenti vantaggi per i 21 Comuni soci e crescita dei dividendi dei proprietari (oltre ai soci anche Hera e le Fondazioni Cassa di Carpi e Mirandola. L’operazione dovrà essere avallata dai 21 Comuni soci nei rispettivi Consigli comunali.
Il Carlino, dal canto suo, si occupa della maxi frode fiscale di cui si è reso colpevole il maestro di clarinetto Roberto Saltini, reo di avere pagato i propri musicisti in nero, dal 2012 al 2014, facendo passare i soldi dai conti correnti dell’Associazione Culturale Rino Viani, poi fallita. Da qui la multa amministrativa di 4 milioni di euro, per pagare la quale Saltini ha venduto tutto quanto in suo possesso, e la richiesta di rinvio a giudizio. I suoi legali hanno sollevato una questione di legittimità costituzionale riguardo il secondo dei provvedimenti: Saltini ha già subito quello amministrativo, quindi il processo e la sanzione penale costituirebbero l'aggravio di una situazione per cui si ritiene il maestro stia già scontando la sua pena. Ecco perché gli avvocati chiedono che il primo procedimento assorba il secondo. Il giudice si è riservato di decidere.
