Le considerazioni di Cianci e Bonfiglioli sulle linee guida nelle filiere produttive pubblicate dall’associazione

Dalla Camera della Moda “Le buone prassi di fabbricazione”. Ma in fabbrica…

Ulteriore passo in avanti in direzione della moda green per la Camera nazionale della moda che dà un nuovo impulso all’impegno a lungo termine per l’evoluzione verso la sostenibilità della filiera del settore tessile, abbigliamento e accessori con la pubblicazione di “Le buone prassi di fabbricazione – linee guida sui prodotti chimici nelle filiere produttive della moda”. Queste nuove linee guida, che seguono quelle già pubblicate negli anni precedenti sull’utilizzo delle sostanze chimiche nei prodotti e nei processi produttivi, hanno lo scopo di aiutare le aziende a implementare criteri e controlli che permettano di realizzare prodotti di qualità, conformi ai requisiti di sostenibilità più avanzati.

Il documento è frutto della sinergia tra la Commissione Chemicals di Camera Moda (composta dai rappresentanti di alcuni dei marchi italiani più prestigiosi come Armani, Gucci, Prada, Valentino e Versace) e diverse associazioni del settore tessile tra cui Associazione Tessile e Salute, Smi, Federchimica, Unic e Quantis Italy.

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