Nella giornata di ieri, mercoledì 26 maggio, Arcigay di Carpi è stato vittima di un attacco informatico a opera di un gruppo neonazista, sul proprio gruppo Whatsapp. Nello specifico, sei persone sono entrate nel gruppo tramite il link d’invito, reperibile nella bio del profilo Instagram dell’associazione, creando diversi disagi. Tra le varie azioni, hanno cambiato più volte l’immagine del gruppo, utilizzando anche la foto di una svastica nazista; hanno cambiato il nome del gruppo prima in “BLABLACAR” poi in “NAZIGAYS卍”; hanno inviato sticker raffiguranti croci celtiche, bandiere naziste, saluti romani, simboli anticomunisti, foto di Mussolini e raffigurazioni contro la comunità LGBTQIA+. Alcuni membri del gruppo sono poi stati contattati in privato qualche ora dopo, ricevendo messaggi intimidatori.
«Condanniamo fermamente questo gesto squadrista e intimidatorio – fanno sapere da Arcigay –, che nulla ha a che fare con la goliardia o con un’azione scherzosa. Il fatto non ci ha però scossi più di tanto, anzi ci ha convinti di quanto servano le nostre azioni e il nostro attivismo. A seguito di questi fatti, valuteremo azioni legali».
