Si chiamerà Pgtu, Piano generale del Traffico urbano. Non esiste ancora, ma visto che il Nuovo Codice della Strada ne prescrive l'aggiornamento e che l'ultimo, approvato dal Consiglio comunale, risale al 2011, la Giunta qualche giorno fa ha approvato le linee e gli indirizzi di fondo ai quali dovrà essere ispirata la sua nuova versione. Che sono gli stessi alla base di tutti i documenti prodotti o in corso di preparazione in questi ultimi anni ai vari livelli istituzionali, dal Piano urbano per la Mobilità sostenibile (Pums) al Piano regionale integrato dei Trasporti (Prit), passando per il Piano aria integrato regionale (Pair) e le considerazioni che hanno dettato le recenti scelte della Rete della mobilità di emergenza (Rme) attuate a Carpi. Ma al di là del groviglio di sigle e riferimenti pianificatori, quali sono in sostanza i tratti che la Giunta Bellelli intende imprimere al traffico del futuro in città?