La Gazzetta torna oggi ad occuparsi della situazione del trasporto pubblico scolastico. Dopo il caso dei setti ragazzi fatti scendere da un autobus extraurbano qualche giorno fa perché il mezzo era pieno, il giornale registra oggi la rabbia di genitori e alunni anche per le corse urbane. In particolare, un gruppo di genitori sta tenendo la conta di quanti ragazzi vengono lasciati a piedi alle fermate di via Peruzzi (il giornale fa riferimento ad un viale Meucci che a Carpi non può certo essere quello del polo scolastico) ventilando poi di procedere legalmente nei confronti di Seta. «Passa un autobus grande poco più di una automobile monovolume ogni mezz'ora e alla fermata del liceo Fanti non raccoglie praticamente nessuno perché arriva già saturo dopo che ha caricato i ragazzi del Meucci», è la testimonianza di una madre. Se i mezzi del trasporto pubblico locale non sono insomma sufficienti, il problema dei genitori diventa quello di sopperire sfidando il traffico delle ore di punta con la viabilità cittadina congestionata dai tanti cantieri.
Il giornale dà quindi notizia di un prossimo tavolo di confronto con i dirigenti di Seta e le istituzioni. Tra queste prende la parola di spalla sulla Gazzetta il Sindaco di Carpi, che dice di essere “a conoscenza della situazione, con segnalazioni di disservizio sia per quanto riguarda i sistemi di trasporto pubblico extraurbano e urbano Arianna – dice Righi –. Siamo consapevoli dunque delle difficoltà degli utenti, ma anche del fatto che questi disservizi appaiono come strutturali, in provincia, in ragione della grave carenza di autisti di Seta […]. Dovrebbero essere valutate dall'Azienda modalità di rimborso o ristoro dei cittadini, quanto meno quelli che investono in un abbonamento, che subiscono questi servizi più volte a settimana – conclude il Sindaco –. Come Amministrazione abbiamo l'obiettivo di riequilibrare il rapporto utenti di trasporto pubblico, ciclisti e pedoni, e automobilisti e per questo lavoriamo, anche insieme all'azienda provinciale».
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L’apertura del Carlino e la seconda della Gazzetta sono dedicate alla crisi di Energica Motor Company, l’azienda solierese specializzata in motociclette elettriche approdata sul tavolo della Regione per salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti. In taglio basso, la Gazzetta “strilla” invece un titolo sulla paura per “casseforti aperte come burro dai ladri”. Peccato che il caso riguardi Correggio, anche se vede coinvolta l’abitazione di Rita Tabacchi, che vive oltre Tresinaro ma è titolare dei centri benessere Nirvana di Carpi. Da qui l’approdo sulle cronache carpigiane: la donna spiega di essere già stata vittima di furto con scasso della cassaforte già lo scorso dicembre quando i malviventi arraffarono un bottino di 170 mila euro. Questa volta sono altri 20 mila euro solo in casa della carpigiana, oltre ad altri tre colpi in abitazioni vicine.
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Il Carlino completa invece la propria pagina cittadina con l’incontro tra Lapam Confartigianato e il sindaco Righi e l’assessore Malvezzi, e il concorso “Start-up & New generation” promosso dal Leo Club e i Lions Club Carpi Host e Alberto Pio e che vedrà come madrina d’eccezione Anna Molinari.
