A Roma la cerimonia dell'annullo filatelico del francobollo per il 135esimo del Gruppo De Nigris

Il Gruppo De BNigris ha celebrato a Roma il 135° anniversario dalla fondazione con l’emissione di un francobollo commemorativo, firmato dal maestro Mimmo Paladino. "Questo importante riconoscimento – spiega un nota del Gruppo – non solo rappresenta il nostro lungo viaggio di tradizione, innovazione e passione, ma è anche un tributo all'eccellenza del Made in Italy, che da sempre ci impegniamo a portare in ogni angolo del mondo”. Ieri mattina, alla presenza del Ministro Adolfo Urso e dei rappresentanti dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e di Poste Italiane, si è tenuto il primo annullo filatelico nella storica Sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.


 

L’evento, proseguito nelle sale di Palazzo Pallavicini Rospigliosi, è stato moderato da Roberto Napoletano, direttore de Il Mattino. Hanno testimoniato con un loro intervento Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno della Repubblica Italiana, per Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, il Capo Segreteria Sergio MarchiGiuseppe Amato, Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Roma, Vannia Gava, Vice Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale Coldiretti, Mimmo Paladino, Maestro e autore del francobollo. In rappresentanza dell'Amministrazione comunale di Carpi era presente anche il sindaco Riccardo Righi.


 

“Il contributo di Mimmo Paladino alla creazione del francobollo per il 135° anniversario di De Nigris – precisa ancora la nota aziendale – è una sintesi perfetta del suo approccio artistico. L'aquila rappresentata sulla vignetta del francobollo è una metafora potente: un simbolo primitivo che rimanda alla forza e alla determinazione, un passaggio geniale che richiama la leggerezza di un volo. Questo connubio di elementi tradizionali e di apertura verso il futuro e la sostenibilità sono stati con inedita maestria colti dal maestro Paladino come valori che la De Nigris incarna dal 1889. Il Maestro Paladino ha catturato l’essenza dell’aquila De Nigris, che pur esplorando nuove strade e orizzonti, non perde di vista l’equilibrio tra prosperità salvaguardia del nostro pianeta”.