Treno: più utenti in Emilia Ma il piano provinciale è sempre in ritardo
BOLOGNA – Sono aumentati dell’88 per cento in sette anni gli utilizzatori del treno per i propri spostamenti quotidiani. Lo annuncia Legambiente che ha presentato nei giorni scorsi il suo rapporto annuale di analisi del trasporto ferroviario. Italia. Cresce la mobilità su ferro con 5,7 milioni di persone che prendono ogni giorno metro e treni regionali e, in Emilia-Romagna salgono a 215 mila i viaggiatori che scelgono il treno quotidianamente . “Esiste una forte domanda di servizio pubblico di qualità – sostiene Legambiente –: per il clima e per la qualità dell’aria serve aumentare gli investimenti nel trasporto collettivo e sostenibile”. Nel piano provinciale della mobilità modenese, il trasporto su rotaia ha trovato un suo spazio: è previsto il potenziamento della Modena-Sassuolo, il raddoppio della Modena-Carpi fino a Soliera e, in via del tutto futuribile, un collegamento ferroviario fra Carpi e Mirandola, soluzione quest’ultima che a Mirandola non piace ma che intanto è una base di discussione aperta per i prossimi anni. “Purtroppo – puntualizza Legambiente – un messaggio negativo arriva dall’emergenza smog di questi giorni: superati in tutti i capoluoghi i livelli di inquinamento e le giornate di sforamento consentite”.