Perché non si sono imposti accessi sicuri verso la nuova era commerciale?

Niente sovrappassi: per il comparto commerciale si è pensato solo alla viabilità automobilistica

Come si fa ad approvare un piano particolareggiato per una vasta area commerciale, destinato per questo a diventare un forte polo di attrazione, senza preoccuparsi di inserire nella convenzione prescrizioni per infrastrutture di raccordo con la città che non siano solo gli svincoli automobilistici? E relegando l’utenza fragile a strisce pedonali troppo vicine a rotonde e divenute invisibili? Non volevamo crederci e, dopo l’incidente mortale di venerdì 12 luglio, siamo andati a rivedere planimetrie e convenzione del Piano approvato dal Consiglio il 20 luglio 2017. Le planimetrie sono dettagliatissime per tutto quel che riguarda i flussi di traffico interni al comparto, ma il solo accesso “fragile” all’area commerciale è segnalato come “collegamento alla pista ciclabile esistente” sulla Bruno Losi (peraltro senza una infrastruttura specifica che lo renda possibile) e nulla dalla parte di via Nuova Ponente. In compenso, appare evidente che la preoccupazione principale è quella di favorire afflusso e deflusso di auto sempre “alla mano”, vale a dire senza attraversamenti delle due arterie che perimetrano l’area. In sostanza, chi vuole entrare in bicicletta o a piedi nell’area dell’Interspar e degli altri futuri insediamenti commerciali – ipotesi evidentemente neanche presa in considerazione da chi ha approvato il piano in sede tecnica – ha due possibilità: avventurarsi in un normale attraversamento sulle strisce della Losi a ridosso della rotatoria, dopo aver imboccato la pista ciclabile sul lato sud della via Nuova Ponente (cosa che non fa nessuno); oppure attraversare la Losi dalla parte della Polisportiva (anche qui con la rotatoria molto vicina) e percorrere la ciclabile fino al punto in cui le strisce permettono l’attraversamento della Nuova Ponente, esattamente dove è avvenuto l’incidente mortale. Detto di passaggio, c’è una segnaletica orizzontale efficacissima e nuova di pacca, al servizio della viabilità interna del nuovo comparto, mentre nessuno si è preoccupato almeno di rinfrescare e mettere a nuovo le strisce di accesso dall’esterno.

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