Strisce cancellate e cartelli invisibili

La guerra privata del cittadino Massari per la sosta dei disabili

È una vera e propria guerra dichiarata quella che contrappone Nunzio Massari (a lato), ex funzionario della Polizia di Stato in pensione, agli automobilisti carpigiani e al Comune di Carpi. Una guerra fatta di soste selvagge e omissioni, da una parte, ricorso ai carri attrezzi per la rimozione delle auto e ripetute proteste dall’altra. In via Trento e Trieste non c’è più pace: gli automobilisti (distratti, a volte, maleducati in altri casi) continuano a parcheggiare in aree riservate ai portatori d’handicap senza far caso alla cartellonistica stradale, rendendo difficile la vita ai residenti a cui quegli spazi sono riservati per legge. «Da sempre mi lamento per la scarsa visibilità dei cartelli che indicano le aree riservate ai disabili – lamenta Massari – ma da quando la strada è stata riasfaltata le cose sono precipitate: non ci sono più le strisce gialle che delimitavano gli spazi sull’asfalto e tutti si sentono autorizzati a parcheggiare lì. 

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