All'origine di 'Posta fata resurgo' e la fenice sul 'Carpine'

Un video racconta il murale e le storie che l'hanno ispirato

Giovedì nel Cortile d'onore, con artista e regista

Una nota del Comune di Carpi informa che giovedì 29 luglio sarà proiettato, nel Cortile d'Onore del Palazzo dei Pio, il video sul murale "Post fata resurgo", dipinto da Seba Mat sulla facciata della casa protetta “Il Carpine”: un documentario, del regista Federico Baracchi, che oltre a raccontare il lavoro dell'artista mentre dipingeva, riporta anche testimonianze che hanno ispirato l'opera pittorica, quelle di tanti volontari impegnati nel periodo più duro della pandemia.

Il murale, il cui titolo significa in latino "Dopo la morte risorgo", è stato donato dall'autore alla città: inaugurato il 13 maggio scorso, rappresenta una enorme e sgargiante fenice, la figura mitologica detta anche “uccello di fuoco”, scelta come segno di speranza e rigenerazione dopo la pandemia, che così duramente ha colpito la comunità avendo nel “Carpine” uno dei primi focolai in provincia.

 

Il video, che sarà proiettato per la prima volta giovedì sera, è cofinanziato da Comune, Fondazione Casa del Volontariato e Consulta Comunale Settore “C” (Attività Umanitarie e Socio Assistenziali, Diritti dei Cittadini e degli Utenti): con l'artista e il regista interverranno Tamara Calzolari, Assessore alle Politiche sociali, e Arianna Agnoletto, Presidente della Consulta “C”. L'inizio sarà alle 21:00: ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento posti nel rispetto delle norme anti Covid-19; per ragioni logistiche gli organizzatori consigliano di arrivare con 15 minuti di anticipo.