A regime assorbirà ogni anno Co2 equivalente alle emissioni di 600 auto

Un parco di libertà conoscenza e aria pulita

È partito il progetto del “Grande parco naturale polifunzionale” che per ora ha solo il nome della località in cui sorge – la frazione di Santa Croce – e che la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha inserito nel proprio piano triennale da 25 milioni di investimenti dove ci stanno anche il palazzetto dello sport e l’acquisto dell’ex consorzio agrario. Per l’annuncio e per dare la rilevanza che merita all’evento, si è scelto il chiostro di san Rocco: un luogo incastonato nel cuore di Carpi e della sua storia in cui incorniciare la decisione di adattare tre ettari di territorio rurale non più alla sua vocazione agricola e agreste, ma alle esigenze della città e dei cittadini di oggi di tornare a muoversi in libertà, a respirare, a incontrare la natura, per conoscerla e rispettarla. Il concetto lo ha espresso bene l’architetto e assessore all’Urbanistica, Riccardo Righi, citando la collega Franca Stagi, scomparsa nel 2008: i parchi sono i luoghi in cui il passo riscopre il contatto soffice con l’erba, dove si rivede il baluginìo notturno delle lucciole e si possono considerare piccole pianure verdi in cui la città non è più trama di case e cortili, ma si dilata in libertà con l’apparente vuoto che si fa pieno. Un pieno di significati, ma anche di funzioni e opportunità che, davanti a un pubblico numeroso, composto dai consiglieri di palazzo Brusati, esponenti del mondo economico e imprenditoriale e da semplici cittadini, è stato illustrato nel caso specifico dall’ideatrice del progetto di riqualificazione del parco, Angela Zaffignani. Per dire di un progetto che assegna diverse funzioni al futuro parco e dove la trama verde di 8 mila alberature aggiunte alle attuali 3 mila 500 terrà insieme spazi per il benessere e lo sport, una zona gioco plastic free, aree per la didattica outdoor, un ristorante e una reception, orti e frutteti didattici e numerosi spazi eventi, oltre a due folti boschi planiziali, radure, prati e isole arbustive.

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