Rete rifiuti zero: Aimag perde il primo Comune ma mantiene il primato fra i più virtuosi
Il Comune di Civitella di Romagna (Forlì-Cesena) servito dalla multiutility Alea, annuncia una nota d'agenzia, ha scalzato per la prima volta Aimag dal primo posto nella classifica dei Comuni che sono riusciti a contenere sotto i 100 chili l'anno i rifiuti non riciclabili per abitante. Il nuovo record stabilito dal Comune romagnolo è infatti di 55 chili, contro ben 359 di soli tre anni fa: un calo dell'85 per cento permesso dalla gestione Alea, una multiutility staccatasi da Hera, portandosi via 13 Comuni del forlivese. Questo l'esito della settima edizione del Premio "Sotto il muro dei 100 chilogrammi: Comuni verso rifiuti zero”, organizzata dalla Rete rifiuti zero (leggi qui) e dai Comuni emiliano romagnoli che nel 2020 hanno accettato la sfida del progressivo contenimento dei rifiuti non riciclabili. La perdita del primato di Aimag si spiega in realtà con lo scivolamento al secondo posto del Comune di San Prospero (71,7 chili di rifiuti non riciclabili per abitante), in questa speciale graduatoria che peraltro vede sotto la fatidica soglia dei 100 chili diversi altri Comuni Aimag, come, nell'ordine, Concordia (82 chili), Novi (86), Camposanto (88,2), San Felice s/P (89,3), Medolla (89,7), San Possidonio (95,3), Soliera (98,4). Piazzando dunque ben otto Comuni da lei servizi sotto la soglia dei cento chili, Aimag resta prima in classifica fra tutti i gestori.