Parco Cappuccina: indennità di esproprio affidata ai periti

Sarà un collegio peritale costituito dalla geometra Barbara Preti, dipendente del Comune di Carpi, ente espropriante, dall'ingegner Gian Battista Paltrinieri, designato dalla proprietà, e da un tecnico di nomina del Tribunale di Modena a fissare l'indennità definitiva di esproprio dei cinque ettari di terreno necessari alla realizzazione del Parco della Cappuccina. I due tecnici già individuati hanno ricevuto in questi giorni la notifica della nomina e avranno a disposizione un mese per decidere se accettarla con i compensi stabiliti dalle leggi in vigore. Nel caso in cui il suo tecnico non accettasse, la parte espropriata avrà altri venti giorni di tempo per designarne un altro; e altri venti se anche questi rifiutasse la designazione alle condizioni economiche stabilite. Scatteranno invece dal momento in cui il Tribunale avrà reso noto il nome del proprio perito i 90 giorni per concordare l'importo definitivo dell'esproprio. Si capisce anche da questo il ritardo dei lavori per il Parco della Cappuccina, che prevedevano già per la fine del 2020 i primi movimenti di terra.

 

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