Gli oppositori dell'autostrada Cispadana: anche il Pd vacilla, si faccia coraggio e dica di no

Il perentorio “ora o mai più” pronunciato a proposito dell'autostrada regionale Cispadana (Arc) dall'Assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Corsini, durante il recente incontro con gli esponenti delle liste civiche e dei sindaci di Mirandola, Carpi e Novi, è stato inteso dal “Coordinamento Cispadana No Autostrada-Sì strada a scorrimento veloce” come un segnale di impazienza nei confronti di un iter amministrativo che non parte mai. E allo stesso modo il Coordinamento ha considerato le recenti dichiarazioni del capogruppo del Pd nel Consiglio dell'Unione dei Comuni dell'Area Nord, Paolo Negro, che pur dichiarandosi sempre favorevole alla versione autostradale della futura arteria, ha fatto capire che il presidente Bonaccini dovrebbe stringere i tempi. Non solo: sempre secondo il Coordinamento, dal Pd della Bassa sarebbero venute considerazioni – presentate come una critica verso l'assenza di programmi e idee del Sindaco di Mirandola, Alberto Greco – che in buona parte collimano con posizioni sostenute da sempre dagli oppositori dell'autostrada Cispadana, come il rafforzamento della Bologna Verona Brennero, lo sviluppo della mobilità dolce sul tratto Mirandola Bologna della Ciclovia del Sole, uno studio di fattibilità per una ferrovia leggera Mirandola-Modena.

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