Calcio

Riccardo Motta non è più il direttore sportivo del Carpi: ''Grazie, abbiamo scritto la storia insieme''

Lo ha annunciato il club dopo un incontro tra il dirigente e il presidente Lazzaretti

"La Società Ac Carpi comunica che, a seguito di riunione avvenuta in data odierna, si è deciso di non estendere il rapporto con il Direttore Sportivo Riccardo Motta".E' l'incipit del comunicato ufficiale con cui la società biancorossa ufficializza quelle che erano sensazioni nell'aria da giorni: il ds della promozione non sarà l'architetto della squadra che affronterà la Serie C dopo tre anni di purgatorio nei dilettanti.

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"Un percorso, iniziato la scorsa estate, contraddistinto da crescita, appartenenza, condivisione e vittoria. Oggi le strade si separano, con la reciproca consapevolezza del valore dei rapporti, umani e professionali, creati in una stagione che lascerà sempre nei cuori una traccia indelebile – prosegue la nota ufficiale del Carpi –.  A Riccardo Motta va l’augurio di un soddisfacente proseguo di carriera, augurando che questa stagione sia stata l’indelebile tappa di un percorso ricco di nuove soddisfazioni".

A pesare sulla bilancia di questa decisione è stato il ruolo di dirigente che Motta ricopre per un'importante azienda di abbigliamento sportivo e che non intende lasciare: il dirigente aveva dato al Carpi la disponibilità a proseguire il rapporto alle condizioni della scorsa stagione sportiva, in cui di fatto ha fatto convivere i due impegni, ma evidentemente questo non basta più al Carpi, che per la Serie C cercherà ora un direttore sportivo a tempo pieno.

Il dirigente bolognese affida ad un sentito post su Facebook i suoi saluti al Carpi e a Carpi: "Grazie. Inizio dalla fine, grazie e non smetterò mai di dirlo – scrive Motta –. Grazie per l’opportunità che alla fine della scorsa stagione calcistica, il Presidente Claudio Lazzaretti, ha deciso di concedermi per arrivare insieme ad un obiettivo tanto voluto, tanto cercato. Abbiamo scritto la storia insieme: Proprietà, Società, Staff Tecnico, Giocatori, Collaboratori di ogni branchia societaria. Grazie alla città di Carpi e alla sua gente, ai tifosi tutti, dal primo all’ultimo e di ogni età. Grazie alla Curva e a i suoi gruppi organizzati, per il sostegno e la schiettezza. Spero di lasciare nel vostro cuore, il ricordo che voi state lasciando al sottoscritto, una bellissima, indelebile e vittoriosa esperienza insieme. Grazie a Christian Serpini, che ho ritrovato dopo 20 anni e che non mi è mai sembrato di averlo perso negli scorsi 20. Ho dato tutto, sbagliando tanto, cercando di rimediare, lottando, con grande senso di appartenenza, lealmente e soprattutto con il cuore. Grazie ai miei Genitori, Floriana e Bruno. Forza Carpi, sempre". Un bel saluto, sentito, che il dirigente firma come "Riky". Uno che davvero era diventato praticamente di famiglia per chi ama i colori biancorossi.

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Adesso il Carpi deve però guardare avanti e il nome circolato con più insistenza in questi giorni è quello di Marco Bernardi, fresco di divorzio dal Fiorenzuola e già con Lazzaretti alla Correggese, Il 37enne, che ha iniziato giovanissimo alla Scandianese, ha lavorato anche con Sanpolese, Reggiana e Imolese ed era al Fiorenzuola dall'estate 2020.