Calcio

Scoppia il caso D'Orsi, che vuole essere ceduto e non si presenta all'allenamento. Il Carpi lo richiama pubblicamente

Scoppia il caso D’Orsi in casa Carpi. Oggi il centrocampista romano non si è presentato all’allenamento senza il permesso della società, che l’ha richiamato agli ordini pubblicamente, con un comunicato sul proprio sito internet ufficiale: “La Dirigenza, tenuto conto della condotta del proprio tesserato, ha provveduto a convocare l’atleta per la seduta di domani che si ritiene importante ai fini del raggiungimento degli obiettivi stagionali - si legge - La Società auspica che il calciatore mantenga fede agli impegni presi alla sottoscrizione dell’accordo. In caso di ulteriori inadempienze l’AC Carpi, società abituata a rispettare gli impegni presi, si vedrà costretta a prendere provvedimenti ufficiali per tutelare i propri interessi”. 

 

E’ dunque guerra aperta tra il Carpi e D’Orsi, uno dei migliori fin qui del campionato biancorosso. Tanto da aver attirato su di sé le attenzioni di una squadra di Serie C: il Renate. E’ notizia di ieri infatti il contatto dato quasi per concluso da un noto sito internet nazionale tra la società lombarda e il centrocampista. 

Notizia però smentita dal Carpi, che ha confermato come il Renate avesse chiesto il giocatore ma anche di aver respinto l’avance. Cosa evidentemente non andata giù a D’Orsi, che oggi non si è presentato all’allenamento. Difficile dire oggi come si concluderà questa vicenda, che rischia di aggiungere un'ulteriore difficoltà al già complicato campionato del Carpi.

In serata, in risposta al post sulla pagina Facebook del Carpi, è arrivata anche la replica di D'Orsi.