Calcio

Sall e Calanca regalano al Carpi il primo match-point: domenica 28 a Imola in palio la Serie C

Battuto 2-1 il Forlì in rimonta e il Cabassi canta ''la capolista se ne va''

Nel modo più sofferto e quindi più bello. Il Carpi si prende i 3 punti forse decisivi per la Serie C battendo 2-1 in rimonta il Forlì con i gol di Sall e Calanca in un Cabassi vestito a festa e gratificato con la vittoria al tramonto di una gara difficilissima, tosta e che ad un certo punto sembrava compromessa. Ma che i biancorossi hanno giocato e vinto da squadra, mantenendo così i 4 punti di vantaggio sul Ravenna, quando mancano 180 minuti alla fine di questo incredibile campionato. Al traguardo mancano ora 3 punti, in palio già domenica prossima a Imola prima della passerella all’ultima al Cabassi col Certaldo.

 

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LA PARTITA

Col Forlì chiuso in un 4-3-3 che in fase difensiva diventa 4-1-4-1 con tanta densità in mezzo al campo, il Carpi fatica per tutto il primo tempo a trovare spazi per via centrale. Il possesso palla biancorosso non trova sbocchi e per la prima occasione occorre attendere il 22’, quando in realtà è un cross di Mandelli a far gridare al gol, con la sfera che si spegne di pochissimo a lato del palo. La risposta del Forlì è in un mancino alle stelle di Rossi sugli sviluppi di un corner, ma è evidente che con gli spazi intasati diventino preziosi i calci piazzati e così al 28’ è il Carpi a farsi pericoloso con un colpo di testa di Verza su corner di Mandelli: sfera che rimbalza a terra davanti al portiere Pezzolato, bravo a respingere e fortunato nel non trovare un tap-in di un attaccante sulla ribattuta. La gara non è semplice e a metterla ancora più in salita per i biancorossi ci pensa Greselin, che al 35’ si inventa un tiro a giro imparabile per Viti, che si distende ma vede il pallone infilarsi a fil di palo sotto la Bertesi-Siligardi. Il Carpi prova a riorganizzare subito una reazione e al 37’ un bel destro di Forapani esce di un paio di metri, poi al 40’ Saporetti in sforbiciata fa esplodere il Cabassi ma la bandierina del guardalinee sotto la tribuna era già alta al cielo sul lancio di Mandelli: fuorigioco. Si va all’intervallo sullo 0-1 e nella ripresa c’è Sall per Arrondini al centro dell’attacco biancorosso. E il Carpi prova subito a dare un’impronta al secondo tempo, ma la trama è la stessa del primo, con spazi che non si aprono e che - in alcune situazioni - i biancorossi non riempiono a dovere. Soprattutto a destra della difesa romagnola, dove a cavallo dell’ora di gioco Serpini si gioca le carte Larhrib e poi Cecotti rispettivamente per un inconsistente Cortesi e Verza. Dopo un tentativo centrale del romagnolo Pecci parato in due tempi da Viti, il Carpi prende definitivamente il controllo delle operazione schiacciando il Forlì nella propria metà campo. E al 62’ il pallone sembra finalmente entrare su sinistro di Saporetti però sporcato sul fondo dalla difesa alla disperata. Sul Cabassi si addensano nubi nere, la temperatura crolla annunciando il temporale, ma non è certo quella sul campo a scendere: Serpini manda in campo altre ormi offensive con Beretta per Forapani e proprio sulla testa del neo entrato numero 8 capita la grande occasione, ma la sua incornata sul cross di capitan Calanca è incredibilmente alta. Serve insomma una giocata e la trova Sall che, armato da un recupero di Tcheuna, infila il primo palo dai 16 metri sotto la Bertesi-Siligardi per l’1-1. Mancano quasi 20’ alla fine e il Carpi prova a spingere, ma le energie iniziano a segnare la riserva e il Forlì non rinuncia a pungere in contropiede. Il pari però non si schioda, il Carpi non sembra più avere le forze per ribaltarla, ma al 90’ ecco il gol che potrebbe scrivere un pezzo di storia: corner di Beretta, a centro area sbuca la testa di capitan Calanca che schiaccia sotto la traversa. E’ il 2-1, è apoteosi Carpi, con la Bertesi-Siligardi che a fine partita torna a cantare “la capolista se ne va!”. E si appresta ad invadere Imola, dove domenica 28 il Carpi si giocherà il primo match-point: con una vittoria sarà Serie C con una giornata d’anticipo.

 

SPOGLIATOI

Sotto, le interviste a mister Serpini, Sall e Calanca tratte dalla pagina Facebook ufficiale dell'Ac Carpi:

 

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CARPI-FORLì 2-1

Reti: 35’ Greselin, 72’ Sall, 90’ Calanca

CARPI (4-3-1-2): Viti, Tcheuna, Zucchini, Calanca, Verza (62’ Cecotti); Forapani (67’ Beretta), Mandelli, Rossi; Cortesi (53’ Larhrib); Saporetti (91’ Frison), Arrondini (46’ Sall).

A disposizione: Lorenzi, Rossini, Bouhali, Gerbino.

Allenatore: Serpini

FORLì (4-1-4-1): Pezzolato, Masini, Drudi, Tafa, Rossi; Gaiola; Greselin; Pecci, Mosole (60’ Lolli), Merlonghi, Greselin (80’ Prestianni); Babbi (66’ Banfi).

A disposizione: Zamagni, Visani, Graziani, Maggioli, Rosso, Barbatosta.

Allenatore: Antonioli

Arbitro: Frasynyak di Gallarate, assistenti Annoni e Vora

Note: ammoniti Calanca, Cortesi, Pecci, Saporetti, Larhrib, Lolli; recupero 0’ primo tempo e 8’ secondo tempo; spettatori oltre 2 mila