Calcio

Con Saporetti e Gerbi il Carpi ha completato l’attacco

Il bomber dell’anno scorso firma per un anno, l’ex Lumezzane a titolo definitivo dalla Samp si accorda fino al 2026

A un mese e due giorni dal debutto il campionato del 25 agosto col Rimini il Carpi ha già completato l’attacco, obiettivo di spessore per una neopromossa. In 24 ore il ds Marco Bernardi ha definito gli innesti di Simone Saporetti ed Erik Gerbi, che portano a cinque le pedine offensive a disposizione di Cristian Serpini, affiancandosi a Leonardo Stanzani, “Papi” Sall e Marcello Sereni, per formare un reparto sulla carta variegato e ben assortito. Dopo il blitz di venerdì a Milano Marittima da parte del patron Claudio Lazzaretti, per Saporetti era solo questione di firma, quella apposta lunedì sera per 12 mesi sul contratto dopo la prima sgambata all’antistadio. “Sapo” riparte dai 23 gol dell’anno scorso, record assoluto in una sola stagione per un giocatore biancorosso, e dalla voglia di misurarsi con la C, dove dopo la parentesi da 19enne a Carrara, ha giocato due anni fa segnando 6 gol fra Trento e Renate.

Gerbi è invece la prima punta che si giocherà il posto con Sall e all’occorrenza col duttile Stanzani. Classe 200, nato a Ivrea, arriva a titolo definitivo dalla Sampdoria e ha firmato fino al 2026. A Genova era appena rientrato dopo la stagione in prestito al Lumezzane, dove ha giocato 26 gare (23 da titolare) segnando 3 reti con un assist, pur saltando 2 mesi di gare nel finale (da marzo a maggio) per un guaio alla caviglia, poi risolto col debutto nei playoff. Fra Pro Vercelli (con cui ha debuttato anche in B), Teramo, Juve Nextgen e Pro Sesto (8 gol 2 anni fa coi lombardi a lungo in vetta al girone “A”) vanta già 106 presenze e 14 reti in C e ha anche un’esperienza nella B rumena con il Poli.

“Sono contento di aver ricevuto la chiamata del Carpi – le sue parole - è una società con una storia importante. Qua c’è un progetto tecnico molto interessante e un girone molto stimolante con piazze importanti, tra cui questa. Sono convinto che con organizzazione e umiltà possiamo toglierci grosse soddisfazioni”.

 

Nelle foto: Gerbi e Saporetti col ds Bernardi