Budrione-Giardino in parità, grandi rimonte di Solierese, Campogalliano e United

Settimana di amatori condizionata ancora una volta dalle condizioni meteo che, inevitabilmente, hanno portato al rinvio di diverse sfide. E così non scendono in campo: Athletico 1986, Migliarina, Club Giardino L, Olimpia, Decò Amatori. A sopperire all’assenza di queste protagoniste, però, ecco la cronaca degli esaltanti match della settimana. In Categoria 2 e Categoria 3, hanno dato spettacolo New Team Solierese, Campogalliano e United Carpi, trovando rimonte al limite dell’assurdo, che certificano la forza di queste tre squadre. Ma il vero big match di giornata è stato sicuramente Budrione Rinascita – Club Giardino V, scontro al vertice fra due formazioni che competono da tempo nella massima serie amatoriale e che rinnovano ogni stagione una sfida che porta sempre grandi sorprese. Un’antica rivalità cordiale, che ricalca tutti gli standard classici a cui ci abitua il calcio amatoriale nostrano.

Rinascita Budrione – Club Giardino V 2-2

Le due squadre si presentano al match con la sicurezza di chi arriva da un buon periodo di forma. I padroni di casa hanno vinto due derby in una settimana, con le vittorie su Migliarina e limidesi dell’Athletico 1986, e approcciano al match con l’ambizione di fare 3 su 3. Club Giardino V si presenta forte di un gioco offensivo che basa però la sua forza sulla solidità in difesa, sulle ali dell’entusiasmo della vittoria di misura a casa del Brodano. Alle ore 15.00 del pomeriggio, l’impianto sportivo dei padroni di casa ribolle di passione ed ecco che inizia il derby. Il Club Giardino, a sorpresa, cambia modulo e approccia alla gara con un particolare 3-5-2, probabilmente per tamponare il prevedibile impeto dei padroni di casa. La mossa tattica non sprigiona l’efficacia desiderata e dopo pochi minuti il Budrione è già in gol: palla a scavalcare la difesa, col portiere del Giardino che ha una piccola indecisione sull’uscita. Ne approfitta il rapace Federico Romanelli, e grazie ad un tiro chirurgico in diagonale sul secondo palo porta avanti il Budrione. I primi 20 minuti sono a senso unico, con i padroni di casa vicinissimi al raddoppio grazie a Riccardo Dotti, la cui conclusione a porta sguarnita è salvata sulla linea da un difensore biancoverde. Il Club cambia modulo, tornando al più classico 4-4-2 e i risultati non tardano ad arrivare. Intorno a metà della prima frazione i budrionesi respingono al limite dell’area un calcio piazzato del Giardino. Si presenta al posto giusto e al momento giusto Matteo Albarani, che con coraggio calcia al volo spedendo la palla all’angolino. Il primo tempo si chiude con un match dall’agonismo alto: il direttore di gara arbitra all’inglese, tenendo in tasca alcuni cartellini che ad est di Greenwich si è soliti estrarre. Questo, però, non pregiudica la godibilità del match, che vedrà altre due reti nella seconda frazione di gioco. Il Club Giardino beneficia maggiormente della pausa, rientra in campo con grinta, prende coraggio, cominciando a macinare occasioni. E così passa in vantaggio: un insidioso cross nell’area del Budrione diventa preda di Andrea Quattrocchi, il quale mette dentro un tiro sporco, da vero centravanti. Poco più tardi Filippo Sammarini, portiere del Budrione, indossa le vesti di salvatore della patria, realizzando un paio di interventi miracolosi che salvano i suoi dal doppio svantaggio. Il Budrione ha il merito di rimanere attaccato alla sfida fino alla fine, il Club deficita nel segnare il gol della sicurezza e come spesso accade quando non si chiudono i big match, l’avversario che è sotto risorge. E così, a dieci minuti dalla fine, errore pesantissimo della difesa Giardino ed il nuovo acquisto internazionale dei padroni di casa, Jordan Grootveldt, già ribattezzato il cigno olandese di Budrione, recupera la sfera e freddissimo mettere dentro il gol del pari. Il finale vede Budrione più desideroso di vincere e completare la contro rimonta, ma il Club difende bene il prezioso pareggio in trasferta. Il pari al triplice fischio è il risultato più giusto, per una gara emozionante con pesanti punti in palio. Appuntamento al ritorno per la resa dei conti.

(segue)