Nuovo ospedale raddoppiato, secondo Carpi Bene Comune e Sinistra italiana

Parla di “colpo di scena” di cui nessun altro si sarebbe accorto, un comunicato emesso oggi da Sinistra italiana e Carpi Bene Comune a proposito del nuovo ospedale di Carpi. E lo dice riferendosi a un "progetto” presentato in un modo dall'Ausl al Comune, alle parti sociali e alla città, ma che si sarebbe rivelato del tutto diverso. Il “progetto” preso di mira dalle due formazioni politiche è di fatto il rendering del futuro Ramazzini reso pubblico in occasione della visita del ministro Roberto Speranza. Un rendering, appunto, cioè un disegno virtuale che però per Sinistra italiana e Carpi Bene Comune non lascerebbe dubbi: dimensione doppia rispetto all'attuale Ramazzini, dunque "cresciuto a dismisura”, “...dai 50/60 mila metri quadrati previsti che corrispondono a quelli dell'attuale ospedale” a “oltre 100 mila metri quadrati di superficie” ; cinque piani di altezza invece dei tre previsti; un parcheggio multipiano; una Casa della Salute “grande tre volte quella già in costruzione in via Peruzzi”. Ribadiscono, le due sigle, che avrebbero preferito “...che si fosse realizzato il nuovo ospedale sull’area di quello attuale, comodo, accessibile senza l’uso dell’auto e senza consumo di suolo. Si poteva ricostruire le attuali superfici utilizzando in modo ottimale anche l’area del parcheggio ma, al di là di ciò, l’inaspettato colpo di scena del raddoppio deve essere spiegato alla città”. Conclude la nota: questo è un altro ospedale rispetto a quello attuale e anche a quello discusso, perché l'Ausl ha cambiato idea e che disegni nasconde la stessa Ausl?