La Fondazione Cr Carpi stanzia 200 mila euro per sostenere ‘’Trame d’argento’’

A pochi giorni dallo stanziamento di 700 mila euro per rispondere in tempi brevi ai bisogni dei malati soggetti alle cure palliative, e a quelli dei loro cari, attraverso il sostegno dell’assistenza domiciliare, di quella piscologica e della realizzazione di un hospice territoriale, la Fondazione CR Carpi delibera 200.000 euro per la prosecuzione del progetto Trame d’argento, promosso e gestito dai servizi sociali dei comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera, per sostenere le famiglie con anziani non autosufficienti accolti in strutture residenziali private, in attesa di posto in una struttura residenziale pubblica, con relativo aggravio dei costi di assistenza.

“Siamo fortemente convinti che sia giusto dirigere le nostre risorse direttamente ai bisogni delle fasce più deboli – spiega a questo proposito il presidente della Fondazione CR Carpi, Corrado Faglioni –. Dobbiamo cercare di essere pronti a soccorrere le necessità che si presentano come lo siamo stati per il COVID, con uno stanziamento straordinario di 500.000 euro, circa un anno fa, come abbiamo voluto proseguire con l’erogazione proposta per le cure palliative di 400.000 euro, diretta ai fabbisogni in modo privilegiato rispetto alle strutture, e come sottolineiamo anche oggi con la delibera del sostegno a “Trame d’argento”. I risultati ottenuti con la partnership dei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera su questo progetto sono stati convincenti e siamo certi di avere ben indirizzato le nostre risorse. Una Fondazione vicina ai bisogni e proattiva è quello che abbiamo voluto sottolineare con il programma triennale 2020-2022 denominato “da Sostegno a Innovazione” e crediamo che sia nostro compito guardare al domani. L’assistenza agli anziani è una priorità del futuro che riconosciamo primaria – conclude il presidente Faglioni – pertanto anche “Trame d’argento” è un progetto che continua a essere nelle nostre priorità.

L'aumento delle aspettative di vita e dell'invecchiamento della popolazione ha avuto come conseguenza l’ampliamento dei soggetti non autosufficienti e il successivo allungarsi delle liste di attesa per poter accedere nelle Case Residenza per Anziani comunali. Con questo stanziamento, la Fondazione CR Carpi assicura il sostegno alla prosecuzione di un progetto, nato nel 2019, e volto a mitigare le maggiori spese che le famiglie con anziani non autosufficienti, accolti in strutture residenziali private e in attesa di posto in quelle pubbliche, si trovano a dovere affrontare.