Provenienti da Regione e dai quattro Comuni

Contributi per l'affitto: il maggior fabbisogno ha trovato la risposta

“Siamo consapevoli che ci aspetta un autunno difficile: tra ottobre e novembre la crisi economica raggiungerà il proprio apice e questo avrà conseguenze sul sistema sociale che, prevedibilmente, andrà esso stesso in crisi”. Alberto Bellelli, oltre che sindaco anche assessore ai Servizi sociali e sanitari dell’Unione Terre d’Argine, non ha usato mezze parole, martedì scorso, nel presentare alla stampa il nuovo bando regionale (con scadenza 30 settembre) per l’erogazione dei contributi ai privati che stipulino o rinegozino canoni d’affitto di abitazioni. Grazie alla convenzione con una decina di associazioni del settore, sarà erogato direttamente al proprietario dell’alloggio, in unica soluzione, un contributo una tantum da 1.500 a 3 mila euro a seconda che si tratti di riduzione del canone o cambio di contratto o nuova stipula. La cifra destinata dalla Regione all’Unione ammonta a 365 mila euro, metà della quale servirà a soddisfare, insieme ai 208 mila euro stanziati dai quattro Comuni, le domande del bando invernale “Contributo affitti” rimaste senza copertura: in questo modo saranno finanziate tutte le 606 domande che erano state accolte.

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