Lo ha deliberato il Comune di Carpi in convenzione con Acer Modena

Con i fondi PNRR saranno ristrutturati due appartamenti per disabili

La Giunta Comunale di Carpi ha approvato una convenzione con ACER Modena per la ristrutturazione di due appartamenti in via Giulio Cesare destinato a persone con disabilità. Il progetto, vinto dall’Unione delle Terre d’Argine e finanziato dalle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per oltre 700 mila euro, vede coinvolti i Comuni di Campogalliano e di Carpi che hanno messo a disposizione degli immobili per consentire lo sviluppo della progettualità legata al cosiddetto “Dopo di noi”.

"Si tratta - spiega una nota del Comune di Carpi - di esperienze di convivenza, gestione e organizzazione della vita indipendente per dodici persone con disabilità le quali, grazie al supporto degli operatori sociali, saranno ospitati all’interno di questi appartamenti, debitamente attrezzati per garantire la loro piena sicurezza e autonomia. La convenzione con ACER Modena è finalizzata dunque alla ristrutturazione dei due appartamenti di proprietà dell’azienda regionale che saranno trasformati in un'unica unità abitativa in grado di ospitare sei persone. L’Azienda è incaricata della progettazione esecutiva, del coordinamento e dell’esecuzione dei lavori di intervento di manutenzione straordinaria, per circa 200 mila euro. Originariamente era stato preso in esame un edificio a Soliera. 

“Quando l’immobile di Soliera originariamente individuato per il progetto non è stato più disponibile - chiarisce l'assessore ai servizi sociali Tamara Calzolari (nella foto) - abbiamo ricercato soluzioni alternative all’interno dell’Unione, individuando in questi appartamenti la collocazione idonea per la metà dei posti, mentre gli altri sei verranno realizzati a Campogalliano. Il finanziamento PNRR prevede anche una quota per la manutenzione di questi spazi, che con questa convenzione mettiamo in atto per realizzare ambienti sicuri e adatti alla vita indipendente delle persone con disabilità, valorizzando così sia l’aspetto residenziale del progetto che le capacità lavorative delle persone che vi abiteranno e in cui potranno anche lavorare. Si tratta di un obiettivo importante che ci siamo dati come Amministrazioni dell’Unione Terre d’Argine, consapevoli che i familiari richiedono soluzioni per il “Dopo di noi” che li possano rasserenare rispetto al futuro dei propri cari grazie alla possibilità di costruire un progetto di vita indipendente”.