Il 2019

Avis, i premiati di un anno di grandi numeri

I volontari

Sono stati ben 415 i donatori Avis premiati per la Giornata del donatore 2019 della sezione Avis carpigiana dedicata a Danilo Setti. Un numero altissimo di riconoscimenti a quanti hanno donato nel corso degli anni il proprio sangue, con senso di altruismo, a favore di quanti ne hanno necessità. Alla sala Loria erano in tantissimi, non solo per ritirare il riconoscimento, ma anche per testimoniare tangibilmente la vicinanza dei donatori e della città al gruppo dirigente dell’Avis di Carpi che, finalmente, dopo sette anni dal terremoto che l’ha duramente colpita, è ritornata a conseguire i grandi numeri che caratterizzavano la sua meritevole attività. «Per la prima volta dopo il sisma – ha infatti annunciato il presidente sezionale, Fabio Marani – contiamo di raggiungere a fine anno il traguardo delle seimila donazioni complessive. Un traguardo sofferto se si considera la storia recente della sezione: dopo il terremoto eravamo senza sede, a lungo abbiamo operato in emergenza con una autoemoteca prestataci dagli amici di Torino e utilizzando il bar del centro sociale Guerzoni. Poi, grazie all’aiuto della sezione Avis amica di Pavone-Cigole del Mella, abbiamo acquistato la nostra nuova sede e ottenuto l’accreditamento sanitario. Nei giorni scorsi abbiamo formalizzato il gemellaggio tra le nostre due sezioni e quella di Amatrice, anch’essa travolta dal terremoto, e il nuovo rapporto di collaborazione con il gruppo donatori della Polizia di Stato e della Polizia dell’Unione Terre d’Argine, i “DonatoriNati”. 

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