Scuole superiori dell'Emilia-Romagna: in presenza il 18 gennaio, sempre che non si diventi zona rossa

Il Tar dell'Emilia Romagna ha sospeso l'efficacia dell'ordinanza del presidente Stefano Bonaccini con cui si disponeva la didattica a distanza al 100 per cento per le scuole superiori fino al 23 gennaio. Secondo il Tar, che ha accolto il ricorso presentato da 21 genitori a nome dei figli minorenni di alcune scuole di Bologna, l'ordinanza comprime in “maniera eccessiva”, “immotivatamente” e “ingiustificatamente”, il “diritto degli adolescenti a frequentare di persona la scuola”.
Ma a prescindere dall’esito del ricorso, il provvedimento di apertura al 50 per cento dipende anche dal monitoraggio epidemiologico di stasera. Infatti se l’Emilia Romagna dovesse diventare zona rossa, una misura più restrittiva da parte del presidente Bonaccini potrebbe essere giustificata .